Catalogo Montepulciano

Vino fermo e corposo di colore rubino. Profurmi fruttati di more e marasca, con note balsamiche e speziate è quanto si percepisce all'olfatto. Al palato equilibrato, caldo ed avvolgente grazie all'affinamento in barriques. Finale persistente e sapido.

Vino rosso marchigiano fermo realizzato unicamente con uve Montepulciano. Eleganza e raffinatezza fanno da padrone in tutto il percorso gusto olfattivo. All’assaggio si rivela morbido, avvolgente e corposo. L’olfatto è accompagnato da intense note di prugne, cassis, pepe nero, tabacco e vaniglia.

Il Biferno “Bosco delle Guardie” affina per 12 mesi in tonneaux di rovere francese e si presenta come un rosso intenso e avvolgente, dai netti sentori fruttati e di macchia mediterranea.

Vinificato in legno di rovere e affinato in acciaio, il rosso “Agramante” si abbina bene con le carni rosse e con i piatti del territorio.

“Motta del Lupo ” è un rosso pugliese armonico e piacevole al palato, dallo stile fruttato e speziato. Ottimo con carni rosse e bianche, primi piatti al sugo di carne e paste ripiene.

“Aretè” di Lanari è prodotto solo nelle migliori annate e vinificato in acciaio inox con affinamento di ben 24 mesi in barriques nuove e di primo passaggio. Ottimo con piatti importanti, arrosti, carni rosse e selvaggina.

“Apollo” è un rosso abruzzese dal sorso fruttato e composto, da servire nelle occasioni informali. Ottimo l’abbinamento con carni rosse e bianche, formaggi e salumi.

Vino strutturato fermo dal colore rubino intenso con riflessi violacei. All'olfatto affiorano sensazioni di frutta rossa matura, liquirizia, cioccolato e pepe nero. Il sorso morbido, vellutato e caldo. Affinamento in barriques di nuova fattura per 22 mesi circa.

“Nostradamus” è un rosso abruzzese dallo stile intenso e deciso, affinato per 12 mesi in legno, tra botti grandi e barriques. Fruttato e speziato risulta perfetto con arrosti, carni rosse e carni alla brace.

Rosso Conero intenso e affascinante, “Traiano” è perfetto con formaggi saporiti, carni rosse e selvaggina. Ottimo da consumare subito, questo rosso marchigiano è un vino dal lungo potenziale evolutivo.

“Decebalo” proviene dai migliori vigneti aziendali e si caratterizza come un vino rosso intenso e affascinante, strettamente legato al territorio e al terroir. Da provare con selvaggina e carni rosse importanti.

“Bosco Caldaia” è un rosso Biologico intenso e speziato, dal corpo caldo, solido e armonico. Perfetto con carni rosse, arrosti e formaggi stagionati.

Spumante fresco e scorrevole, dal lungo sorso fruttato e agrumato. Offre una beva lunga e persistente ed è perfetto come aperitivo o per accompagnare la cucina di pesce.

Al naso sono presenti profumi che rimandano ai frutti rossi, alle amarene e a lievi sentori speziati. All'assaggio affiorano note di mora, accompagnate da sentori di amarena, nocciola e caffè.

Vinificato in acciaio inox con affinamento di 12 mesi in barriques nuove e di primo passaggio, “Fibbio” si abbina con secondi piatti a base di carne rossa, selvaggina e in particolare con i piatti del territorio marchigiano.

Vino rosso da uve Montepulciano che appare in color rubino con netti richiami violacei. All’olfatto presenta ricchi sentori fruttati di amarene, frutti rossi, spezie e liquirizia. All’assaggio è elegante, morbido ed equilibrato.

Rosso Conero che vinifica in acciaio, con un affinamento in bottiglia di circa 4 mesi. Si esalta con i piatti della cucina locale, ma è ottimo anche con primi e secondi piatti a base di carne.

“Julius” si abbina bene con piatti di terra, carni rosse e bianche, formaggi e ricchi primi piatti. È un rosso di pronta beva, ottimo come vino quotidiano.

Ottimo con formaggi e salumi, ma anche con antipasti misti e secondi piatti leggeri, il Cerasuolo d’Abruzzo “Apollo”, vinifica in solo acciaio e regala un sorso fresco e fruttato, dallo stile giovane e dinamico.

Vino dall’ottimo rapporto qualità prezzo prodotto con un blend di uve Montepulciano ed Aglianico che nel territorio del Molise trovano un habitat ideale. Prodotto nel rispetto della disciplina della viticoltura Biologica, ha aromi intensi di frutti rossi come prugna e ciliegia a cui seguono sentori di liquirizia e cuoio. Al palato è caldo, avvolgente e con tannini vellutati.

Vino rosso marchigiano da tipiche uve Montepulciano di colore rosso rubino con richiami granata. In bocca è austero, setoso e polposo. All’olfatto si percepiscono decisi sentori di marasca, piccoli frutti rossi e spezie.

Bevanda aromatizzata di vino e visciole, dalle proprietà organolettiche dolci ed aromatiche. Per la realizzazione di questo prodotto vengono utilizzare le visciole, ovvero delle piccole ciliegie selvatiche acidule, che vengono fatte macerare con l’aggiunta di zucchero. Nasce dal connubio tra lo sciroppo di visciole filtrato ed un vino ottenuto dalla vinificazione di uve Sangiovese.

Da uve Montepulciano coltivate in regime biologico e affinate in botti e barriques, nasce “Zauott”, un rosso compatto e intenso, dotato di grande potenziale. Si abbina bene con arrosti e secondi piatti di carne rossa. Interessante anche con le pappardelle al ragù di cinghiale.
Storia e produzione dei vini Montepulciano d’Abruzzo
Eccellenza assoluta del panorama enogastronomico abruzzese, il vino Montepulciano è stabilmente tra i più apprezzati a livello nazionale e internazionale. Le prime attestazioni che parlano di questa varietà possono essere fatte risalire al VII sec. a.C. quando i coltivatori locali appresero dai vicini Etruschi la tecnica di utilizzare gli alberi per sostenere le viti. Per un lungo periodo questa tipologia è stato ritenuta parte della produzione di Sangiovese e precisamente, un derivato dal Prugnolo Gentile. A partire però dai primi anni del XX secolo e precisamente nel 1948, a seguito di studi precisi, è stato definitivamente riconosciuta la diversità delle due varietà.
Caratteristiche Organolettiche e Abbinamenti Consigliati
Il Montepulciano è un vino intenso, etereo, dal colore rosso rubino con sfumature violacee, molto carico, che con l’età tende al granato. All’olfatto è intenso e persistente con sentori di frutta rossa matura, con note particolari di marasca, prugna, ciliegia, rosa appassita, liquirizia, vaniglia e spezie. Il sapore è pieno, asciutto, armonico, con tannini fitti, morbidi, poco aggressivi. È una tipologia dalla decisa capacità espressiva con caratteristiche olfattive che permangono con l’invecchiamento anche a distanza di molti anni. I vini Montepulciano d’Abruzzo hanno una grande potenza e struttura. Vanno conservati con la bottiglia orizzontale e serviti a temperatura di 18-20°C. Si accompagnano bene a primi piatti asciutti con sughi a base di carne, arrosti, grigliate e umidi, cacciagione, ottimi con formaggi stagionati che vanno di pari passo con l’invecchiamento. L’abbinamento con gli arrosticini abruzzesi è un accostamento tipico e locale assolutamente da provare.
Il vitigno Montepulciano d’Abruzzo
Il vitigno Montepulciano è attestato in Abruzzo per la produzione di vino sin da tempi lontani. Si ritiene che le uve di questa varietà abbiano origine greca, ma è solo dal XVII secolo che si inizia a chiamarla con il nome attuale. Il punto di partenza della tipologia, dopo l’avvento della filossera, fu la zona di Torre de’ Passeri nell’apertura della Valle Peligna verso l’Adriatico. Da diversi archivi risulta che alcuni cloni, scampati alla devastazione della fine dell’ottocento, vennero reperiti nella Marsica, regione storica dell’area montana regionale che comprende i comuni della provincia dell’Aquila. Il grappolo è di media grandezza e compattezza, quasi sempre alato, di forma piramidale o conica. L’acino ha forma leggermente allungata e una consistente e spessa buccia dal colore nero violaceo. Considerando che il suo tempo di maturazione risulta piuttosto lungo, la raccolta generalmente avviene nelle prime settimane di ottobre.
Con l’avvento di nuove tecniche viticole ed enologiche è stato possibile coltivarlo ovunque, ma l'areale ottimale nel quale le uve permettono di produrre alcuni dei vini rossi più prestigiosi è la Valle Peligna, tanto che ne cantò anche il poeta latino Ovidio definendola terra fertile cara alla dea del grano Cerere e molto fertile per la produzione. Dal 1968, l’Abruzzo è riconosciuto con una legge, la culla naturale del vitigno Montepulciano, un riconoscimento che comporta alcune ristrettezze nella produzione atte a tutelarne la qualità, la produzione massima consentita è, ad esempio, di 14 t/ha pari a 98 hl/ha. La vetrina online di Winepoint ti presenta le migliori etichette di vino Montepulciano D’Abruzzo ad un prezzo veramente competitvo. Ordina ora per provare di persona le caratteristiche ed i sapori delle migliori bottiglie esplora la selezione.