La Palazzola
Siamo sulle dolci e morbide colline della provincia di Terni, dove l’azienda agricola La Palazzola di Stefano Grilli ha sede, e più precisamente a Vocabolo Vascigliano, nel comune di Stroncone. L’azienda risale all’anno 1922 e prende il nome dalla zona dove è situata, sui resti di una antica torre medioevale.
Qui Stefano Grilli tra vigneti, boschi e natura segue la vigna, sceglie i migliori vitigni da coltivare, a seconda del terroir e del singolo appezzamento, focalizzando la sua produzione sull’equilibrata divisione tra etichette audaci e moderne e autentiche e tradizionali, caratterizzate da una netta impronta territoriale ed un lavoro in cantina lento e preciso, con la collaborazione di Riccardo Cotarella.
Ed è proprio qui, in cantina che nascono le più grandi sperimentazioni, innovazioni e creazioni di Stefano Grilli.
Si parte da poco meno di 30 ettari vitati, posizionati su pendii adiacenti la cantina, dai suoli prevalentemente argillosi e calcarei, con esposizioni ottimale e microclima particolarmente favorevole, grazie alle piacevoli brezze che offrono una buona ventilazione e asciugano le piante, aumentandone la resistenza all’attacco delle muffe e la qualità dei grappoli.
Nei vigneti di proprietà si coltivano diverse varietà sia autoctone come il verdello e il sangiovese, che internazionali, come syrah e pinot nero a bacca nera e chardonnay e riesling a bacca bianca.
In cantina via libera alle sperimentazioni, con un occhio di riguardo al Metodo Ancestrale per la spumantizzazione, di cui Stefano Grilli è un vero e proprio maestro.
Si possono vedere così piccole produzioni in piccoli orci di terracotta, spumanti a base di uve riesling (si avete letto bene, uve riesling in Umbria) spumantizzate secondo metodo ancestrale, meravigliosi passiti che maturano in caratelli scolmi e un divertente passito da uve gelate.
La gamma è ricca e articolata e ogni vino è pensato per esprimere al meglio il varietale e il terroir.
Risulta molto difficile consigliare i migliori da provare di questa azienda umbra perché sono tutti molto particolari e ogni etichetta offre molti spunti di riflessione. Cominciando dagli spumanti, lo Spumante Metodo Classico Riesling Brut è la base, quindi si passa alla Gran Cuveè per approdare allo Spumante Metodo Classico Ancestrale Blanc de Blancs Brut a base di sole uve bianche e il Blanc de Noirs, ottenuto da uve a bacca nera.
Per i rossi l’attenzione va sul pluripremiato “Rubino” Umbria IGT La Palazzola, un vino rosso affinato in barrique, dal profumo e dal sorso intenso e complesso. Impossibile infine dimenticare il Vin Santo “occhio di Pernice” di questa cantina; colpisce olfatto e palato con un sorso incredibilmente piacevole e complesso, che regala emozionanti sfumature di aromi e sapori senza mai risultare invadente o stucchevole.

Spumante Metodo Classico spiccatamente acido, fresco e complesso prodotto dalla cantina umbra La Palazzola. Ottimo da servire come aperitivo, si abbina bene ad antipasti di pesce e a primi piatti leggeri.

Lo Spumante Brut Blanc de Blancs metodo classico - ancestrale dell’azienda La Palazzola è un vino spumante elegante e di grande carattere. Particolare l’impatto olfattivo, che si apre con note di fiori per virare verso un sottobosco di muschio e funghi champignon, con un palato elegante, sapido, ben bilanciato e un lungo finale. Ottenuto principalmente da uve Trebbiano, affina 40 mesi sui lieviti in bottiglia

Vino bianco fruttato e minerale, il Verdello La Palazzola è ottimo per accompagnare svariati piatti della cucina mediterranea ed estera, come pollo al curry o allo zenzero, risotto agli asparagi o ai carciofi, ma anche torte salate e formaggi freschi.

Vino rosso Umbria IGT, il Syrah della cantina La Palazzola vinifica in acciaio e affina in barrique per 12 mesi. Ottimo in abbinamento con la polenta al sugo di capriolo.