Whisky


Whisky scozzese delle Highlands color oro con sfumature ramate. Note di mela verde, limone e miele conferiscono un profumo ampio ed intenso. Il sapore è complesso e aromatico dove si percepiscono sentori speziati ed agrumati. Affinamento in botti di legno per complessivi 22 anni.


Il Blended Whisky Akashi, di White Oak al naso esprime aromi di vaniglia, note di malto d'orzo, rovere tostato. Al palato si avverte il sapore di vaniglia, spezie, miele, legno tostato. Invecchia 3 anni in botti di rovere.

Il Single Malt Akashi White Oak Distillery è un whisky elegante dal colore ambrato brillante che al naso risulta complesso e apre a note di fiori, camomilla e malto d’orzo da cui è prodotto e sentori di Sherry. Al palato è rotondo dal finale potente, lungo e persistente

Il Whisky Finlaggan Old Reserve Cask Strength single malt , al naso esprime note di pancetta affumicata, cuoio, torba. Al palato si avverte il gusto dolcemente affumicato, la torba, il goudron, la buccia di limone. Il finale è di lunghissima intensità e piacevole calore.

Whisky che apre al naso richiami di mela verde, sensazioni di torba e biscotti maltati. All'aggiunta di acqua si percepiscono note di malto tostato, nocciola e sentori fruttati di kiwi e ananas. All'assaggio è cremoso, e si percepiscono sfumature di sherry e lamponi. Invecchiamento in botti di rovere per 10 anni.

Il Whisky Finlaggan Old Reserve single malt , al naso esprime note di marmellata, noci e cioccolato. Al palato si avverte il gusto di cioccolato, torba. Invecchia oltre 6 anni in botti di rovere.

Grandiosa e sontuosa eleganza caratterizzano nei profumi ed al palato questo whisky giapponese invecchiato 15 anni in legno. Al naso si colgono raffinate note di quercia tostata, caffè espresso e cheesecake ai mirtilli. In bocca è morbido e persistente, chiudendo con una scia di zenzero e cannella.

Whisky giapponese invecchiato 20 anni in legno molto bilanciato al palato. Gli immediati sentori amarognoli, si evolvono immediatamente in note più dolci e morbide. Al naso apre a richiami di aceto balsamico, sciroppo di mais e note fruttate.

Whisky giapponese realizzato dall’abile lavorazione di riso Indica, grano puro e Koji nero di Okinawa. Invecchiamento in botti di legno per 8 anni. Al naso offre sentori di vaniglia, caffè tostato, liquirizia e prugne. Il sorso è delicatamente dolce e morbido, dalla persistente chiusura che richiama note di frutta secca.

Il Yamazakura Blended Whisky di Sasanokawa Shuzo, al naso esprime aromi di vaniglia, fiori di arancia , legno di rovere, caramello. Al palato si avverte il sapore di prugna matura, mela rossa, legno tostato. Invecchia 16 anni in botti di rovere.

Il Whisky Finlaggan "Eilean Mor" single malt , al naso esprime note di torba, sale marino. Al palato si avverte il gusto di cioccolato, torba speziata, goudron.
Whisky. Storia e caratteristiche del più famoso degli Spirits
Il whisky è il più nobile dei distillati di cereali.
Orzo, mais, segale, avena, frumento sono i cereali più impiegati e ciò che differenzia le numerose tipologie di whisky sono alcuni fattori davvero importanti, come l’acqua, la zona di produzione, le tecniche di fermentazione e distillazione, il legno delle botti, i tempi e i luoghi di invecchiamento.
Gli elementi fondamentali per ottenere un Whisky di qualità rimangono sempre però: i cereali, la torba e l’acqua pura e povera di minerali.
Il più conosciuto è sicuramente quello scozzese ma il whisky viene prodotto anche in Irlanda con la quale la Scozia si contende la paternità di questo distillato e poi anche negli Stati Uniti, in Canada e persino in Giappone.
Come si produce il Whisky?
Lo si produce attraverso le fasi di maltaggio, la germinazione dell’orzo e la successiva essicazione durante la quale l’orzo viene asciugato con fumo di torba. Sarà proprio la tipologia di torba utilizzata, il tempo di permanenza dell’orzo a contatto con il fumo che determinerà la torbatura del whisky. L’orzo viene poi macinato e immerso in acqua per ottenere il mosto e poi procedere con la fermentazione. Una volta terminata questa fase si procede con la distillazione ed infine con l’invecchiamento.
Qui un breve video che illustra nel dettaglio la produzione del Whisky!
Tipologie di Whisky
Quattro sono le tipologie più significative dalle quali si ottengono ulteriori varianti:
- Scotch Whisky o Whisky scozzese
- Whiskey prodotto in Irlanda
- Bourbon – Tennessee Whiskey, Rye Whiskey e Corn Whiskey - le famiglie dei whisky americani
- Whisky Giapponesi
Whisky Scozzese
Anche se la paternità del distillato si fa risalire a San Patrizio, patrono degli irlandesi, sono gli scozzesi aver dato vita al Whisky.
Le varianti?
Single Malt – Si ottiene dal malto ricavato dall’orzo, orzo maltato proveniente da una sola distilleria ma quando differenti malto d’orzo provengono da varie distillerie e vengono miscelati affinché si possa ottenere un prodotto ancor migliore, il whisky viene chiamato Vatted o Pure Malt.
E quattro sono le zone storiche di produzione di Whisky scozzese:
Le Lowlands – dove i whisky sono più morbidi;
Le Highlands – complessi e avvolgenti, caratterizzati dal tipico sentore affumicato mai però troppo accentuato, a volte marcato dallo Sherry che aveva riposato nelle botti di invecchiamento;
Campbeltown – Whisky dal sentore salmastro;
Isola di Islay– secchi e torbati, spesso un po’ pungenti con una particolare nota di alga.
In Scozia il Whisky può essere imbottigliato e immesso al consumo non prima di aver trascorso almeno tre anni in botti di rovere, anche se molti invecchiano dai 5 ai 15 anni fino ad arrivare a casi rari di alcuni decenni.
Single Grain – Whisky prodotti da cereali diversi dall’orzo, soprattutto mais, orzo, avena, segale e frumento. Questi si ottengono da cereali non maltati ma macinati finemente e cotti ad alta temperatura
Blended– rappresentano la stragrande maggioranza dei Whisky scozzesi e sono creati sapientemente dalla miscelazione di uno o più Whisky di cereali con provenienze e invecchiamenti diversi. I migliori hanno una porzione maggiore di Whisky di malto e un invecchiamento di 8-12 anni ma meglio ancora se di 15-21 o 25.
L’età riportata in etichetta indica che i distillati impiegati nel blending hanno avuto un invecchiamento non inferiore a quegli anni.
Whiskey Irlandese
È il distillato prodotto in Irlanda, è chiamato anche Whiskey d’alambicco, definizione che sottolinea l’importanza che gli irlandesi danno al distillatore. I Whiskey subiscono infatti tre distillazioni e devono invecchiare almeno tre anni, mentre gli scozzesi danno maggiore importanza all’operato del miscelatore.
I Whiskey non hanno quella sensazione torbata tipica dei Whisky scozzesi ma sono molto più ricchi di profumi e morbidi.
Bourbon Whiskey
Il Whisky degli Stati Uniti, ottenuto soprattutto dal mais, e prende il nome dalla contea del Kentucky dove è nato. È caratterizzato da una forte nota di vaniglia data dal suo suo passaggio in botti nuove e carbonizzate. Anche il Tennessee Whiskey ha uno stile simile al Bourbon.
Gli altri stili degli Stati Uniti sono: Rye Whiskey in cui la segale gioca un ruolo fondamentale, dalle note amare, speziate e balsamiche, poi il Corn Whiskey ottenuto dal mais, dal sapore decisamente più dolce.
In Canada i Whisky invece sono prodotti nell’Ontario e nel Quebec e sono ottenuti soprattutto da segale maltata per dare al distillato aroma e pienezza. Viene aggiunto anche dell’alcol neutro per renderli più leggeri e delicati
Whisky Giapponese Ha un carattere molto simile ai Whisky scozzesi, vengono prodotti perlopiù nella zona di Hokkaido i profumi sono intensi ma la sensazione torbata è molto più sfumata.
I Whisky di tutto il mondo possono essere acquistati online su WinePoint a prezzi bassi e con sconti e offerte speciali