zanotelli

Cantina Zanotelli è un’azienda agricola a conduzione famigliare, che opera dal lontano 1860, sugli impervi pendii della Valle di Cembra: oltre settecento chilometri di muretti a fresco sono stati collocati a sostegno di circa trecento ettari di terreno vitato. I poderi Zanotelli sono l’immagine di un’agricoltura di un territorio terrazzato di montagna, sul quale i cugini Zanotelli coltivano circa 15 ettari di vigneti, sposando a pieno la filosofia della sostenibilità; i vigneti sono localizzati ad un’altitudine compresa tra i 500 e gli 800 metri sopra il livello del mare. La vinificazione delle uve avviene con grande passione e competenza: la distribuzione dei vini viene operata sia sul mercato nazionale che sul mercato internazionale. La famiglia Zanotelli è storicamente impegnata nella produzione di vino schiava (in lingua tedesca Vernatsch): si tratta di un’uva a bacca rossa allevata in modo importante sul territorio della Valle di Cembra, sin dal periodo napoleonico. Con il tempo la proprietà della cantina ha acquisito nuove competenze tecniche e professionali che gli hanno permesso di scoprire la grande vocazione che questo territorio era in grado di esprimere; la produzione si è dunque incentrata sulla coltivazione di vitigni per così dire più moderni, soprattutto a bacca bianca. Grazie a forti escursioni termiche tra la notte e il giorno e l’ottima esposizione a Sud Est dei versanti e il terroir porfirico, la cantina ha iniziato a produrre vini di grande aromaticità e fragranza. La gamma dei prodotti proposti da Cantina Zanotelli, si compone oggi principalmente di vini bianchi di montagna: chardonnay, muller thurgau, pinot grigio, kerner, riesling e manzoni bianco. Non mancano tuttavia alcune specialità a bacca rossa, come schiava, pinot nero e lagrein. A completare la gamma della proposta vitivinicola di Cantina Zanotelli, vi sono due spumanti Trento doc Metodo Classico: Brut e Rosè Forneri ed un passito prodotto con uve a bacca bianca. Il territorio di produzione della Valle di Cembra, è una zona di montagna, caratterizzata dalla suggestiva presenza di muretti a secco di sostegno: uno spettacolo creato dall’uomo per ammorbidire le pendenze del territorio e favorire così l’agricoltura e il sostentamento della comunità contadina. Oggi sono presenti moltissimi terrazzamenti vitati, disposti rispettivamente tra i 200 e gli 800 metri di altezza sopra il livello del mare. I vigneti si alzano a picco sul torrente Avisio e rappresentano l’emblema e il simbolo della faticosa agricoltura di montagna: un vero e proprio giardino enologico che ha fruttato il riconoscimento nazionale di Paesaggio Rurale Storico d’Italia.

 

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