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DECANTER. COSA E’ E QUANDO E’ NATA

Londra è la capitale del vino europeo. Con buona pace di italiani e francesi è oltremanica la terra dove non si produce granché, ma si commercializza, si dibatte, si vende all’asta e si premiano i migliori vini d’Europa e del pianeta. Il merito di tutto ciò è da attribuire a due fattori: la storica e proverbiale capacità degli anglosassoni di essere leader nei servizi più che nella produzione, e la nascita, nel 1975 di Decanter, una della più prestigiose riviste al mondo che parlano di vino ad un pubblico di appassionati.

Decanter è la rivista sul vino più antica d’Inghilterra e viene spesso considerata l’altra metà del cielo rispetto all’americana Wine Spectator, nata anch’essa negli anni settanta.

Come tutte le pubblicazioni cartacee, ha subito la trasformazione digitale, che, a partire dal 1999, l’ha portata ad essere oggi un polo web tra i più cliccati in tutto il mondo.

L’intero globo è la casa di Decanter oggi, dato che è pubblicata in 91 paesi, tra i quali, a partire dal 2005 anche in Cina.

La sede è a Londra, tanto che spesso Decanter viene indicata come “Decanter London”, non che ce ne sia bisogno, dato che non esiste altra pubblicazione con la stessa testata e nemmeno nessuna con testata simile che le possa davvero fare concorrenza.

Nota interessante è che Decanter è letta anche e molto dai giovani, ben il 41% dei lettori è infatti sotto i 45 anni di età.

DECANTER ED IL DWWA (DECANTER WORLD WINE AWARDS)

Una seconda peculiarità della rivista, se la si considera a tutto tondo come progetto non solo editoriale, ma di comunicazione a 360 gradi sul vino, è che oggi la fama pur alta della testata, è forse superata dalla fama personale di un suo prodotto diretto: il concorso mondiale DWWA, che sta per Decanter World Wine Awards, ossia gli oscar del vino che ogni anno la rivista pubblica in tutto il mondo.

Si tratta di un concorso mondiale, iniziato nel 2004, che vede ogni anno campioni di vino spediti da ogni paese per la stratosferica quantità di più di 15 mila campioni per ogni edizione.

E’ facile immaginare quanto corpose possano essere le squadre di degustatori, divise per sezioni e coordinate da responsabili di area e da diversi co-presidenti. Nonostante ciò nessuno si immagini approssimazione o peggio incompetenza, dato che i degustatori sono tutti esperti del settore, da Sommelier professionisti e buyer esperti fino a Master of Wine, altro prestigioso titolo sempre di fattura anglosassone.

Come ogni concorso vitivinicolo anche il DWWA assegna medaglie d’oro, d’argento e di bronzo, tra quelle d’oro vengono poi selezionate le medaglie di platino, e tra queste i “Best in Show”, che è il massimo riconoscimento che un vino possa ottenere dalla prestigiosa rivista londinese.

 

COME VENGONO GIUDICATI I VINI DA DECANTER

I vini vengono divisi in 5 categorie, secondo il prezzo di vendita al pubblico. Alla fascia di prezzo A troviamo la categoria Entry Level, con prezzi alla vendita fino a 7,99 sterline. Fascia B di prezzo, da 8 a 14,99 sterline i vini della categoria Mid-Range, poi la fascia C con una forbice di prezzo 15 – 29,99 sterline, categoria Premium, a seguire la fascia D fino alle 59,99 sterline per i vini della categoria Super-Premium, infine la categoria Boutique/Icon per i vini in fascia di prezzo E, ovvero dalle 60 sterline a bottiglia fino ai prezzi stellari dei più costosi vini al mondo.

 

Nelle ultime edizioni, a fare incetta di medaglie è stata la Francia, anche l’Italia tuttavia non ha sfigurato. Il dato che Decanter non pubblica però, e sarebbe invece curioso sapere per meglio intendere la percentuale di assegnazione delle medaglie, è quanti campioni per paese sono iscritti alla competizione.
L’assegnazione avviene per punteggi in centesimi, secondo i criteri ormai riconosciuti e unanimemente utilizzati, pertanto in vini che superano gli 80 punti vengono segnalati, quelli che superano gli 85/100 vengono premiati, a cominciare ovviamente dal bronzo, con i fatidici 90 punti si arriva all’argento, mentre ce ne vogliono ben 95 per arrivare all’oro. Tutti i vini medaglia d’oro vengono riassaggiati da una nuova commissione formata dai degustatori più esperti, tra di essi alcuni raggiungeranno la medaglia di platino.
Tra i vini premiati con il metallo più prezioso verranno poi selezionati i Best in Show, i vini che la rivista Decanter considera i migliori al mondo.

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