cantina di montalcino

La Cantina è ubicata nel Comune di Montalcino a poco più 35 km dalla magnifica Siena, proprio di fronte alle colline del piccolo borgo di Montalcino. E’ l’unica realtà agricola cooperativa del territorio e ne fanno parte circa 100 piccole aziende agricole per un totale di 160 ettari di vigne dedicate prevalentemente al sangiovese.
I Vini della Cantina di Montalcino si fanno apprezzare per coerenza e linearità, grande piacevolezza e incredibile rapporto qualità/prezzo.
Montalcino è, come ama definirla la stessa Cantina di Montalcino, “un’oasi di verde e dolci pendii. Un mare ondulato delle crete senesi”. Effettivamente Montalcino è un vero paradiso. E’ un borgo antico che ha origini etrusche e che si trova in cima ad un colle ad un’altezza 600 metri sul livello del mare. Ha forma quasi circolare e su ogni versante ritroviamo condizioni e caratteristiche di terreno diverse. Qui il Sangiovese, nella versione “Sangiovese Grosso” o “Brunello” (in dialetto locale) esprime il meglio delle sue qualità.
La Cantina di Montalcino ha il vantaggio di avere oltre 1000 piccole aziende che partecipano al conferimento delle uve. Tutte devono rispettare elevati standard di qualità. I suoi vini rappresentano quindi le diverse sfaccettature dell’incredibile territorio senese. A seconda della esposizione o del versante collinare in cui sono ubicati i terreni troviamo vini dalle diverse caratteristiche. I vini della Cantina di Montalcino si distinguono quindi per una grande varietà l’uno dall’altro in quanto sono prodotti da vigne con caratteristiche diverse e diverse esposizioni.
Anche se il Brunello di Montalcino è un vino moderno e diventato famoso in epoca recente con la famiglia Biondi Santi, la zona di Montalcino è famosa già dall’epoca medievale per la qualità dei suoi vini. Addirittura gli statuti medievali regolamentavano la data d’inizio della vendemmia in modo che la qualità del vino fosse sempre elevata. Sobo diversi gli autori che in diversi momenti storici citano Montalcino per la qualità dei suoi vini. Leaondro Alberti (1550 – 1631) segnale che “Montalcino è molto nominato per i buoni vini che si ricavano da quelli ameni colli”. Bartilomeo Gherardini durante una visita a Montalcino nel 1676 scrive che in quel di Montalcino si produce un “vino gagliardo, non però in gran quantità”. E’ evidente quindi il riferimento alla qualità piuttosto che la quantità.

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