Catalogo Schioppettino

Il Vino Rosso “Due Donne” si propone come un vino equilibrato e scorrevole al palato. Si abbina bene con piatti della cucina di terra, carni rosse e bianche, formaggi e primi piatti strutturati.

Vino rosso pieno, morbido ed elegante, lo Schioppettino di Prepotto della cantina Vigna Petrussa affina in botti grandi per due anni.

Vino rosso fermo di colore rubino carico da uve Scopettino e Refosco dal Peduncolo Rosso. Ampio il bouquet olfattivo, che si compone di richiami fruttati di sottobosco, liquirizia e pepe nero. Sorso elegante, raffinato e rotondo, dal finale balsamico.

Un Rosso strutturato e impegnativo al palato, da abbinare necessariamente a preparazioni di carni rosse e selvaggina altrettanto importanti.

Vino rosso da uve Schioppettino allevate a circa 300 metri d’altitudine. Nel bicchiere appare in color rubino carico, ed all’olfatto si apprezzano sentori di pepe nero e frutti rossi maturi di sottobosco. All’assaggio è fresco ed asciutto, dalla beva invitante e scorrevole.

Vino rosso fermo di colore rubino carico da uve Scopettino e Refosco dal Peduncolo Rosso. Ampio il bouquet olfattivo, che si compone di richiami fruttati di sottobosco, liquirizia e pepe nero. Sorso elegante, raffinato e rotondo, dal finale balsamico.

Lo Schioppettino di Prepotto di Grillo Iole affina in legno e si esprime su intense e varietali note di chiodi di garofano, pepe e frutti rossi. Assolutamente da provare con piatti di carne rossa e selvaggina da pelo.

Vino rosso friulano frutto di un sapiente blend di uve autoctone Pignolo e Schioppettino. Ha ampi profumi di ciliegie sotto spirito, humus, alloro, cacao e pepe. Il sorso è strutturato, persistente ed accompagnato da un tannino vigoroso. Affina 36 mesi in botte di rovere.

Il “Vignaricco” di Conte D'Attimis è un vino rosso morbido e strutturato dal classico taglio bordolese composta da Cabernet Sauvignon e Merlot con l’aggiunta dell’autoctono Schioppettino a conferire carattere e viva freschezza. Ha colore rosso rubino intenso con riflessi violacei e profumi maturi di piccoli frutti rossi, amarene sotto spirito e fieno. Il sorso è caldo, potente ed allo stesso tempo elegante, con sensazioni di liquirizia dolce, goudron e frutti del sottobosco. Finale persistente. Affina 24 - 30 mesi in botti di rovere francese ed in piccoli carati.

Colore rubino intenso. Al naso si colgono sentori di piccoli frutti rossi molto maturi e poi marasca mescolati all'incenso, al legno, al sottobosco, al cioccolato fondente, spezie. In bocca è imponente, ampio, molto caldo, con tannini decisi, potenti ma bilanciati

Vino rosso di grande eleganze dalla veste colore rubino porpora compatta. Al naso emergono note di confettura di more, ciliegie, liquirizia, caffè, cacao e richiami di torrefazione. Assaggio affine al profilo odoroso, opulento, dotato di una concentrazione quasi cremosa, vivacizzata da netta sapidità e da una fitta trama tannica.

Lo Schioppettino di Conte D'Attimis si presenta di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso spiccano i piccoli frutti rossi, in particolare mora e mirtillo. In bocca è pieno e armonico ricco delle note di frutta percepite al naso.

Schioppettino fruttato, tipico e intrigante, da abbinare a primi e secondi piatti di carne. Offre un potenziale d’invecchiamento di oltre 10 anni, se ben conservato in cantina.

Vino rosso friulano frutto della vinificazione in purezza di uve autoctone Schioppettino. Ha profumi di frutti di bosco, more selvatiche, fichi secchi e caffè. Il sorso è caldo, esuberante ed avvolgente. I tannini sono morbidi ed accompagnati da un piacevole ritorno del frutto percepito al naso. Affina 24 mesi in tonneaux.

Lo Schioppettino della cantina Scolaris vinifica in cemento e affina per ulteriori 2 mesi in bottiglia. Ottimo con formaggi erborinati e saporiti, pollo al vino e preparazioni dal gusto esotico.

Vino rosso autoctono del Friuli dal colore rubino intenso. Ha profumi fruttati che ricordano mirtilli, ribes e prugne, a cui seguono note speziate di pepe nero. Il sorso è strutturato, avvolgente e dotato di una buona spalla acida e di un tannino morbido.

Lo Schioppettino della cantina Ronco Severo è un vino rosso autoctono friulano, di medio corpo, molto elegante che si presenta al palato con sentori di frutta rossa e spezie che richiamano il pepe verde. In bocca è caldo e deciso e con un tannino marcato ed un finale lungo e persistente. Un vino piacevole da bere da solo, ma particolarmente indicato per piatti saporiti e con sughi importanti. Affina 30 mesi in botti grandi di Rovere di Slavonia
Si potrebbe pensare che il questo strepitoso vitigno autoctono si chiami "Schioppettino" in virtù della forza che esprime in bocca. Quasi come una esplosione di sapori che regala una sensazione di frizzante. Sapori ed aromi che arrivano immediatamente al palato creando un turbinio di emozioni. Il suo nome deriverebbe invece dallo schioppettio degli acini, caratterizzati da una buccia tesa e croccante, o in alternativa dalla sensazione scoppiettante del vino al palato, visto che in passato era spesso vinificato leggermente frizzante. La sua diffusione interessa le province di Udine e Gorizia, poco distanti dalla sua |
zona di origine, fra l'abitato di Prepotto e la Slovenia.
Le prime testimonianze storiche dello Schioppettino, conosciuto un tempo anche con il nome di Ribolla Nera, risalgono già al 1282, grazie a dei documenti ritrovati nell'Archivio del Castello di Albana. Ma la sua storia nei secoli non è stata sempre luminosa visto che agli inizi degli anni '70 era praticamente estinto. Malattie come oidio e filossera, le scelte dei viticoltori che decisero di sostituire i vitigni autoctoni con i più remunerativi e produttivi internazionali, problemi burocratici, fecero si che lo Schioppettino fosse addirittura eliminato dall'elenco delle varietà di cui era consentita la coltivazione.
Solo la lungimiranza e perseveranza di alcuni personaggi, primo fra tutti Paolo Rapuzzi, produttore di Cialla, permise di recuperare le viti superstiti sul territorio comunale e realizzare così un impianto che segnò la rinascita dello Schioppettino con la prima vendemmia del 1977, anche se sarà reinserito nell'elenco dei vitigni autorizzati solo qualche anno dopo.
Il vino ottenuto si presenta con intensi profumi di frutti di bosco e spezie, corpo non troppo voluminoso e sostenuto da una sapida acidità, molto più rilevante della impalcatura tannica. Rientra nelle DOC Colli Orientali del Friuli e Friuli Isonzo.