Catalogo Glera
Prosecco fresco e sapido è ottenuto da uve coltivate nel rispetto dell'ambiente sulle colline di Colbertaldo e vendemmiate a mano. Da servire fresco, si abbina alla perfezione con antipasti leggeri, formaggi come Asiago e Montasio o piccole fritture.
Prosecco Superiore Brut elegante e ricco che si presenta in color paglierino dal perlage fine e persistente. Note di crosta di pane e sentori floreali è quanto si percepisce all’olfatto. In bocca è ricco e di piacevole beva. Spumantizzazione in autoclave secondo il Metodo Charmat.
Prosecco Superiore Dry che si esprime all’olfatto con note fruttate che rimandano alla pesca e alla pera e a sentori floreali. Al palato risulta fresco e ben bilanciato, con un finale decisamente lungo. Presa di spuma in autoclave secondo il Metodo Charmat o Martinotti.
Spumante Brut realizzato presso le cantine Foss Marai con Metodo Charmat, e fatto affinare con micro-ossigenazione per tre mesi. Il bouquet di fiori di campo e frutta gialla è potente, con un perlage fitto e un sorso appagante.
Lo Spumante Roos delle cantine Foss Marai in Veneto è prodotto con un blend di uve a bacca rossa. Di color rosa delicato alla vista, al naso risulta fruttato e minerale. Il perlage fine è stuzzicante e fresco, per un sorso molto equilibrato e sapido.
Prosecco Superiore Dry Valdobbiadene DOCG caratterizzato da un profilo olfattivo particolarmente intenso, presentando note di mela, pesca e pera. All'assaggio si esprime con estrema morbidezza ed eleganza, con un tipico finale particolarmente vellutato. Spumantizzato con Metodo Charmat.
Prosecco Brut Nature Metodo Charmat dedicato al fondatore dell'Azienda. Nel flute si prenseta in color paglierino vivo, con perlage fine e persistente. Il bouquet olfattivo si compone di delicate note di fiori bianchi, ed intensi sentori fruttati di albicocche mature. Il sorso è pulito, fresco e secco, dalla struttura importante.
“Argeo” è un Prosecco Rosé sfizioso e contemporaneo, da servire come aperitivo o per accompagnare antipasti e piatti leggeri.
Prosecco Superiore Brut Metodo Charmat di colore paglierino con perlage fine e persistente. Al naso affiorano delicate note floreali, fruttate e di mandorle. Il sorso è fresco, minerale ed armonico.
Prosecco Superiore di Cartizze fresco ed elegante dotato di una spuma fine e sottile. Al naso emergono delicate sensazioni di agrumi, canditi e fiori di acacia. Il sorso è fresco e delicato con una morbidezza compensata da una buona acidità che contribuisce all’armonia complessiva. Prodotto solo con uve provenienti dal “Cartizze” ovvero dalla zona in assoluto più vocata alla produzione del miglior prosecco.
Prosecco Superiore Brut Metodo Charmat che si esprime all’olfatto con piacevoli rimandi che ricordano pesca e mela. Al palato si esprime con una notevole fragranza e sapidità.
Prosecco Brut di colore paglierino chiaro luminoso con perlage sottile in bottiglia Magnum da 1.5 litri. Il profumo è nitido e subito floreale di lavanda, mughetto e rosa bianca, che si fondono con cedro ed arancia, subito sfumati da toni minerali; il frutto si distende su aromi di susina, pesca, mela ed ananas, conditi da toni di melissa. Bocca fresca e salina, di tessitura leggera e stile elegante. Il palato avverte gli aromi scoperti al naso che repentinamente lasciano a favore di limone, selce e salgemma.
Prosecco Extra Dry Metodo Charmat che si presenta alla vista in color paglierino chiaro con perlage fine e persistente. All'olfatto è possibile cogliere note fruttate e delicati sentori floreali. Il sorso è morbido, elegante e vellutato.
Prosecco Superiore Millesimato Metodo Charmat in bottiglia Magnum da 1.5 litri. Nel flute presenta color paglierino tenue con perlage fine. All'olfatto apre ad un ricchissimo bouquet floreale, fruttato e speziato, con richiami minerali. Il sorso è vivace, corposo ed in liena con quanto percepito al naso.
Breve introduzione al vitigno Glera
Glera (o prosecco) è il nome del vitigno da cui si ottiene il famosissimo vino conosciuto in tutto il mondo grazie al suo profilo gusto-olfattivo fresco, leggero e delicato, adatto ad ogni situazione e momento della giornata, sia da solo come aperitivo, che abbinato a svariate preparazioni gastronomiche.
Le origini del vitigno risalgono fino al tempo degli antichi romani (secondo lo studioso Dalmasso) e in particolare dal 200 d.C, quando si comincia a collegare il nome del vino al nome del luogo di produzione, ovvero un piccolo comune in provincia di Trieste.
Oggi il Glera risulta particolarmente diffuso e coltivato nel territorio della provincia di Treviso, terra particolarmente vocata alla viticoltura e dove il vitigno trova una sorta di terroir ideale specialmente nei comuni di Conegliano e Valdobbiadene, elevandosi ulteriormente nella piccola sottozona di Cartizze, dove le uve sono raccolte a piena maturazione e raggiungono livelli qualitativi altissimi.
Il vitigno Glera
Questa varietà a bacca bianca conosciuta anche come prosecco e serprina, (specialmente nella zona dei Colli Euganei, nel Padovano), offre eccellenti risultati in termini di vigoria e produttività e gradisce particolarmente le zone collinari del trevigiano e dei Colli Asolani.
Il vitigno glera presenta un grappolo allungato di media grandezza, con acini di un bel giallo dorato e dalla buccia leggermente puntinata e pruinosa (una sostanza cerosa e lipidica che ricopre e protegge gli acini).
Le uve maturano verso la prima metà di ottobre e in base al territorio di appartenenza offrono caratteristiche differenti ai vini.
Caratteristiche dei vini prodotti con uve glera
Le uve glera danno origine a vini dal colore giallo paglierino pallido e tenue, con aromi fruttati e floreali a cui segue un sorso leggero, poco alcolico e molto godibile, caratterizzato da una struttura fresco-sapida che vivacizza la beva.
Il vino più rappresentativo elaborato con uve glera è ovviamente il Prosecco, prodotto all'interno delle diverse denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG di Conegliano-Valdobbiadene e DOCG Colli Asolani) e della denominazione di origine controllata (DOC Prosecco) con distinte caratteristiche gusto-olfattive a seconda del territorio e del microclima di appartenenza.
Sulle colline della zona DOCG di Conegliano-Valdobbiadene le note fruttate e floreali sono quelle predominanti, associate a buone doti di freschezza, mentre all'interno della DOCG Colli Asolani le uve danno vita a vini caratterizzati da ottima ampiezza olfattiva, buona struttura e vibrante acidità.
Tecniche di vinificazione
Le uve glera, proprio grazie all'innata acidità che caratterizza il varietale, sono particolarmente adatte alla spumantizzazione e alla vinificazione in acciaio per mantenere inalterate le doti del vitigno.
Le uve sono così vinificate in tre modi diversi per ottenere altrettante tipologie di Prosecco: frizzante, spumante e tranquillo (o fermo).
Per la vinificazione ci si avvale di grandi serbatoi di acciaio inox e la seconda rifermentazione con la presa di spuma, in caso di vini spumanti, avviene in autoclave per garantire la massima espressione dell'acidità e degli aromi fruttati, tipici del varietale.
Il Prosecco e la sua storia
Come abbiamo già visto il Prosecco affonda le sue radici fin dalla metà del '200 e prende il nome da una piccola cittadina del Friuli Venezia Giulia, nei pressi di Trieste. Qui già da tempi antichissimi si coltivava la vite e si vinificavano i suoi frutti.
Grazie alle ottimali condizioni pedo-climatiche, la viticoltura si ritaglia un importante ruolo nell'economia del luogo e le uve di prosecco trovano il giusto habitat per sviluppare un caratteristico profilo gusto-olfattivo e arrivando ad essere uno tra i vini più apprezzati del territorio intorno al '700.
Il Prosecco Moderno
Nel 1800 comincia poi la vera ascesa di questo vitigno e di questo vino così legato al territorio ed alle tradizioni locali, che sa farsi apprezzare nelle regioni vicine (soprattutto in Veneto) e successivamente in tutta Italia.
Nel 1923 proprio in Veneto, a Conegliano, viene fondato l'Istituto Sperimentale per la Viticoltura, da qui nasce il Prosecco moderno.
Dopo la fondazione del Consorzio di Tutela (1962) e l'inaugurazione della prima strada italiana del vino (1966) - la ”Strada del Prosecco” tra Conegliano e Valdobbiadene - nel 1969 viene riconosciuta la DOC Prosecco per i comuni di Conegliano e Valdobbiadene, che ne 2009 diventerà DOCG mentre nel 1973 viene riconosciuta la DOC per le zone di produzione di Asolo e Montello.
Abbinamenti cibo/vino
I vini a base di uve glera grazie alle loro peculiari caratteristiche di leggerezza e intensa acidità (freschezza), sono ideali per l'abbinamento cibo-vino.
Sono ottimi serviti come sfizioso aperitivo o per accompagnare piccoli antipasti, finger food e fritture leggere.
Possono tranquillamente sostenere un intero pasto a base di pesce, dagli antipasti ai secondi piatti (purchè non troppo elaborati), affettati e salumi non troppo stagionati, formaggi di media stagionatura come montasio e simili.
L'abbinamento che non può mancare sulle tavole degli appassionati è certamente quello con la soppressa trevigiana, come vuole la tradizione locale.
Il servizio di vini con base Glera varia indicativamente tra i 6° e gli 8° C, a seconda della tipologia e dei produttori.
Produttori importanti
Tra i produttori più importanti di Prosecco troviamo Bortolomiol, Astoria, Bisol, Andreola, Biasiotto, Mionetto e Col Vetoraz per il Cartizze. Tutti produttori i cui prosecchi è possibile acquistare online su WinePoint con sconti e offerte.