Primitivo di Manduria D.O.C.

Grande vino rosso pugliese famoso in tutto il mondo il cui nome deriva dal fatto che nasce da vigne vecchie di età superiore a sessant’anni allevate ad alberello nel territorio salentino. Proprio queste vigne vecchie che sorgono su suoli rossi ricchi di minerali e di ossidi di ferro donano pochissime uve di una qualità superlativa, ricche di aromi, nutrienti e zuccheri in grado di sviluppare un alto tenore alcolico. Il colore è rubino intenso con sfumature violacee. Il bouquet olfattivo apre ad intensi richiami di frutta matura, marasche sotto spirito, more e sentori di vaniglia. All'assaggio è morbido, avvolgente, setoso e con un retrogusto molto persistente.

Vino rosso morbido e strutturato dai prfumi di frutta matura come prugne e ciliegie sotto spirito ed un palato caldo ed avvolgente. Affina 6 mesi in barrique di rovere prima di essere imbottigliato.


Grande vino rosso pugliese in versione Magnum da 1,5 litri, famoso in tutto il mondo il cui nome deriva dal fatto che nasce da vigne vecchie di età superiore a sessant’anni allevate ad alberello nel territorio salentino. Il colore è rubino intenso con sfumature violacee. All'olfatto si apprezzano intensi sentori di frutta matura, marasche sotto spirito, more e notedi vaniglia. Al palato è morbido, avvolgente, setoso e con un retrogusto molto persistente.

Vino prodotto nella zona di Taranto dal colore rosso particolarmente intenso. Note fruttate e ricchi sentori speziati è quanto si percepisce all’olfatto. Al palato è strutturato ed elegante dal finale piacevole ed aromatico. Affinamento inziale in legno per 18 mesi, per poi proseguire in acciaio inox per circa 9 mesi prima di essere imbottigliato

Vino con profumo ampio, intenso e decisamente fruttato, con richiami di prugne e note di tabacco. Al palato si presenta morbido e ricco di tannini nobili, con un finale che presenta note di cacao, vaniglia e caffè.

Vino color rosso intenso prodotto unicamente con uve Primitivo, che va ad aggiungersi alla Collezione Privata di Cosimo Varvaglione. Il sapore è avvolgente, caldo e delicatamente aromatico. Affinamento in botti di legno per almeno 14 mesi prima di essere imbottigliato

Colore rosso rubino intenso che precede un aroma elegante di frutti rossi, mirtilli, prugne, ciliegie sotto spirito e note speziate di pepe e caffè. Frutto della vinificazione di uve raccolte in surmaturazione e lasciate appassire si avvicina molto alle caratteristiche dell’amarone. Sorso caldo, morbido ed avvolgente in perfetta corrispondenza con le note fruttate percepite al naso. Affina 10 mesi in barrique di media tostatura.
Il Primitivo di Manduria D.O.C. – Storia e caratteristiche
Il Primitivo di Manduria DOC oggi è uno tra i più importanti e conosciuti vini pugliesi sia in Italia che all'estero ed è molto apprezzato in particolar modo negli Stati Uniti.
Vino rosso solido e potente, dall'intenso profilo gusto-olfattivo fruttato, il Primitivo di Manduria si caratterizza per la sua beva strutturata e particolarmente ricca di estratti e di alcol, con un sorso sempre appagante e generoso.
Da diversi anni si è affermato tra consumatori curiosi e appassionati wine lover, grazie al rigoroso e costante lavoro di produttori seri, sempre alla ricerca della massima qualità di uve e vino.
Risulta inoltre molto importante segnalare, come nel corso del tempo ci sia stato un progressivo aumento dell'interesse da parte dei vignaioli verso la viticoltura biologica, sostenibile e biodinamica. Questa tendenza favorisce non solo il rispetto dell'ambiente e della natura, ma è anche una filosofia a sostegno di uve più sane e genuine, che generano rese minori ma che offrono alla materia prima un validissimo profilo aromatico e un taglio più leggero e accattivante nei vini prodotti sul territorio.
Zone di produzione e territorio del Primitivo di Manduria DOC
La zona di produzione del Primitivo di Manduria è quella compresa tra le provincie di Taranto e Brindisi, collocate nel tacco della Puglia, nell'alto Salento, proprio nel cuore della viticoltura d'eccellenza di questa regione.
Qui si producono i migliori vini del territorio e il Primitivo di Manduria trova spazio in particolar modo nel tarantino, dove grazie alle condizioni pedoclimatiche estremamente favorevoli sviluppa al meglio le peculiarità del varietale.
Il suolo di origine alluvionale, con argilla, sabbia e calcare è prevalentemente pianeggiante e collinare, molto fertile e permeabile. Il clima è di tipo mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e asciutte. Grazie all'azione del mare la ventilazione risulta ottimale e la buona escursione termica tra giorno e notte garantisce lo sviluppo dell'intenso corredo aromatico delle uve.
Il vitigno Primitivo e la sua storia
Il vitigno che da origine al Primitivo di Manduria è il primitivo, un varietale dalle origini incerte (anche se sembra possa risalire fino al tempo dei greci e dei fenici), che fu selezionato e “battezzato” dal sacerdote Francesco Filippi Indelicati che a Gioia del Colle, in provincia di Bari, attorno alla metà del '700, attraverso i suoi studi e le sue ricerche, individuò un tipo di vite che maturava precocemente, da qui il nome di primitivo.
Con il passare degli anni il primitivo si diffuse in Puglia, prevalentemente nella zona di Manduria e nell'alto Salentino, tra Taranto e Brindisi dove in breve tempo trovò il suo habitat ideale ed è conosciuto anche con il nome di primativo, primaticcio o primativo di Gioia.
Recentemente alcuni studiosi hanno inoltre scoperto che lo zinfandel, varietà molto utilizzata in California (Stati Uniti), soprattutto per produrre vini rossi e rosati anche di grande pregio, affonda le sue origini dal “nostro” primitivo.
Il primitivo è un varietale a bacca nera dalla foglia pentagonale di medie dimensioni, con grappolo lungo e mediamente compatto, di forma cilindrica o conica. Gli acini sono di media grandezza e di colore blu scuro, con buccia molto pruinosa e sono caratterizzati da un importante contenuto zuccherino.
La maturazione delle uve avviene verso la fine di agosto e gli inizi di settembre, periodo in cui generalmente è svolta la prima vendemmia, a cui spesso ne segue una seconda tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre per la raccolta dei grappoli non ancora maturi durante la prima vendemmia, che però sono tassativamente esclusi dalla produzione del Primitivo di Manduria DOC.
Denominazione e Tipologia
La denominazione Primitivo di Manduria DOC nasce nel 1974 ed è una delle denominazioni più antiche del sud Italia.
Di questa denominazione fanno parte le seguenti tipologie:
• Primitivo di Manduria DOC
• Primitivo di Manduria Riserva DOC
Secondo il Disciplinare di produzione entrambe le tipologie devono essere prodotte con minimo 85% di uve primitivo coltivate all'interno della zona di produzione delimitata dalla DOC e allevate con il tradizionale “alberello pugliese” o a contro spalliera.
Il titolo alcolometrico naturale minimo per il Primitivo di Manduria è di 13.5%, mentre per la tipologia Riserva è di 14%. Quest'ultima inoltre deve essere sottoposta ad un periodo di affinamento di almeno 24 mesi di cui 9 in legno.
Si ottengono ovviamente vini dal profilo gusto-olfattivo molto differente tra loro.
Caratteristiche del vino Primitivo di Manduria DOC
Le caratteristiche del vino Primitivo di Manduria DOC sono quelle di un vino rosso di spiccata personalità e dal piglio deciso, tuttavia dotato di ottima e piacevole bevibilità.
Alla vista si presenta rosso rubino carico tendente al granato a seconda dell'invecchiamento, con intensi aromi fruttati di piccoli frutti a bacca rossa, more, prugne e ciliegie, spesso con note speziate sullo sfondo. Al palato entra potente, abbastanza alcolico e dotato di una buona struttura, ricca e generosa, dal sorso morbido e fruttato.
La versione Riserva invece appare rosso rubino o granato, con un bouquet intenso e complesso, dai sentori di ciliegia, prugna, mirtilli anche in confettura, e a volte di macchia mediterranea, su una intrigante trama speziata. In bocca è potente e vigoroso, con un sorso fruttato e concentrato, quasi vellutato.
Abbinamenti
Il Primitivo di Manduria DOC, anche nella tipologia Riserva è perfetto con gli abbinamenti di carne rossa e bianca in salsa, formaggi stagionati, cacciagione e selvaggina, ma anche con secondi di terra dai sapori forti.
Ottimo con una grigliata di carne mista, carne alla brace magari in salsa barbecue, carni rosse e bianche accompagnate da salse unte e/o speziate.
Per le etichette più giovani è apprezzabile anche l'abbinamento con primi piatti di terra o al sugo di carne, mentre per le versioni più invecchiate o per la Riserva è da provare con formaggi stagionati e/o dal sapore forte come i pecorini, il Bitto o il Caciocavallo Silano.
Alcuni importanti produttori di Primitivo di Manduria
Tra i più noti ed apprezzati produttori che puoi acquistare online nella nostra enoteca, ci sono le cantine San Marzano, Torrevento, Varvaglione e Leone de Castris. Queste aziende offrono etichette di altissima qualità e dalla netta impronta territoriale, alcune anche in agricoltura biologica o sostenibile.