Catalogo Fumin
Rosso del territorio molto interessante, dal profilo speziato, piacevole e raffinato. Vinifica in acciaio e affina per 12 mesi in legno e per 24 in bottiglia. Ottimo con carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati.
Il Torrette Superiore di La Source si distingue per corpo morbido e rotondo, con tannini ben inseriti nella trama fruttata e speziata. Vinifica in acciaio e affina in legno e poi in bottiglia, proponendo un sorso ricco e vellutato, da abbinare con carni rosse arrosto e in umido.
Il Fumin all’inizio dell’Ottocento fu localizzato da Lorenzo Gatta in cinque «circondari vitiferi» della media e alta Valle d’Aosta, dove era tra le tipologie più presenti, soprattutto nelle zone esposte a Nord (la pianta è molto resistente al gelo). Lo studioso propose un’analogia tra il Fumin ed il piemontese Freisa, soprattutto in riferimento ai vini prodotti utilizzando in purezza le due tipologie. Sempre il Gatta distinse due tipi di Fumin: uno con foglie piccole, incise, colorate di rosso durante la vendemmia; l’altro, frequente tra Aosta e Saint-Pierre, con fogliame meno inciso e non così rosso durante l’autunno. Lo stesso Louis Napoleon Bich individuò due tipi di Fumin: male (quello dalla foglia rosseggiante) e fèmelle. Per quanto riguarda questo secondo biotipo, anch'egli ravvisò una similitudine con il Freisa. Negli anni Sessanta del Novecento, Giovanni Dalmasso e Luigi Reggio smentirono la similitudine con il vitigno piemontese, non solo per l’aspetto ampelografico, ma anche per il vino prodotto. Da quando è stata riconosciuta la Doc Valle d’Aosta Fumin (1971 l’istituzione, 1992 le modifiche), la coltivazione del vitigno è in |
costante aumento. Gli impianti nuovi sono numerosi, così come i produttori che lo vinificano in purezza. Le zone scelte per la sua coltivazione sono principalmente sulla sinistra della Dora, da Saint-Vincent a Villeneuve. Ad Aymavilles è assai diffuso nelle vigne più vecchie.
Il grappolo è medio-piccolo, di foggia piramidale, spesso alato, mediamente compatto. Anche l’acino non è particolarmente grande, con buccia molto pruinosa, di buona consistenza e colore blu opaco. La raccolta è tardiva (ultima settimana di ottobre).
Il vino è di colore rosso molto accentuato con tonalità violacee. Esprime profumi leggermente erbacei; invecchiando, può sviluppare sentori di cuoio e terra. Raramente è vinificato per essere consumato durante l’anno, avendo dimostrato buona longevità .