Catalogo Molinara
Elegante vino rosso il cui Ripasso è avvenuto sulle vinacce di Amarone e Recioto. Colore rubino con sfumature granata alla vista. Al naso si percepiscono intense note di marasche, ciliegie e fiori di ibisco. Il sorso è vellutato, fresco e di grande struttura. Finale di piacevole persistenza.
Vino rosso veneto di colore rubino con riflessi porpora alla vista. All’olfatto note dolci di cacao, liquirizia, violette e ciliegie. Sorso armonico, vellutato, morbido e fresco.
Il Valpolicella Classico Villa Spinosa è un vino rosso dal colore rubino intenso. Al naso è complesso con sentori fruttati di ciliegia, marasca combinati con una lieve nota di viola. Al palato fresco e con una buona struttura chiude con un finale lungo ed elegante.
Vion rosso Biologico dal colore rosso rubino intenso. L’ampio bouquet floreale con punte speziate e di frutta matura, prepara al gusto asciutto e al contempo morbido e vellutato. Vino dalla personalità decisa, complessa ed elegante che si presta molto bene all'invecchiamento. Ottimo con tutte le carni rosse alla griglia e formaggi stagionati.
Vino strutturato fermo di colore rubino intenso. Profumi fruttati prugne e ciliegie, oltre a sentori speziati, affiorano all'olfatto. Il sorso è corposo ed avvolgente, dal finale persistente. Affinamento in barrique per circa 18 mesi.
La presenza della Molinara sulle colline veronesi è testimoniata fin dall'inizio dell'Ottocento. Il suo nome deriva dalla consistente pruinosità che ricopre la buccia, tanto da farla sembrare infarinata: da qui Uva del Mulino, Mulinara o Molinara. È conosciuto anche come il "Brepon" e "Ua Salà" (uva salata) per il peculiare equilibrio che, senza far risaltare acidità e tannini, finisce per sottolinearne la sapidità. La fragranza e la trasparenza del coloredel Molinara sono proverbiali e queste caratteristiche invece di valorizzarlo hanno finito per essere un limite. Le recenti tendenze del mercato ad avere vini sempre più cupi e concentrati l'hanno reso quasi inutile o superfluo. Al contrario la sua attitudine ai climi freschi, in particolare di collina, gli permette di esprimere una personalità spiccata e di evitare le produzioni troppo abbondanti della pianura che ne sviliscono il profilo. Pur avendo perso l'interesse dei produttori, rimane ampiamente diffuso in tutta la provincia veronese, all'interno delle DOC Valpolicella e Bardolino. Rappresenta mediamente il 7% delle uve qui coltivate, con punte del 10% nei fondivalle e del 4% in collina. Si trova anche all'interno delle denominazioniGarda Orientale e Valdadige Schiava. È iscritto nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite dal 1970. Il grappolo è medio, piramidale, allungato, spargolo e con una o due ali corte. L'acino, medio e sferoideale o leggermente allungato, presenta una buccia di colore rosso violaceo consistente e riccamente coperta di pruina. Giunge a maturazione in epoca medio-tardiva. Predilige le forme di allevamento espanse, come la tradizionale pergola veronese. Quasi completamente abbandonata la vinificazione in purezza, il Molinara continua ad essere utilizzato assieme ad altre uve soprattutto per la produzione diBardolino e Valpolicella (in particolare Amarone e |
Recioto). Da solo mostra un colore rosso cerasuolo piuttosto scarico e profumi freschi e fruttati, con note di frutti di bosco in evidenza. In bocca rivela un corpo leggero, alcolicità e acidità limitate, facendo invece risaltare una marcata sapidità.