Catalogo Solaris

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Bianco 'Naranis' Francesco Poli 2020 BIO
Francesco Poli - S. Massenza Bianco 'Naranis' Francesco Poli 2020 BIO

Un bianco per nulla banale, scandito da netti richiami fresco-sapidi e buona persistenza gusto-olfattiva. Il “Naranis” vinifica in acciaio ed è ottimo con antipasti e piatti a base di pesce.

FM
91/100
Vitigni Storici Italiani
Biologico
Solaris 'Vino del Passo' Lieselehof 2021 - BIO e PIWI - Vigneto a 1.300 m/slm
Lieselehof Solaris 'Vino del Passo' Lieselehof 2021 - BIO e PIWI - Vigneto a 1.300 m/slm

Un vino bianco originale e molto piacevole, dal profilo fruttato e minerale. Ottimo con carni bianche, piatti di pesce e antipasti leggeri.

GR
2 bicchieri
Bi
4 Grappoli
Viticoltura Eroica
Vitigni Storici Italiani
Vitigni PIWI
Vignaioli Indipendenti
Biologico
Bianco Frizzante col Fondo 'Zero Infinito' Pojer e Sandri 2022 BIO PIWI
Pojer e Sandri Bianco Frizzante col Fondo 'Zero Infinito' Pojer e Sandri 2022 BIO PIWI

Vini bianco frizzante biologico veramente unico. Prodotto con le uve della vite Solaris, naturalmente immuni alle principali malattie, e quindi perfetta per la coltivazione biodinamica. Si chiama “Zero Infinito” in quanto è un vino che ha un impatto ambientale pari a zero. Nessun utilizzo di agenti chimici di sintesi ed utilizzo di energie rinnovabili in cantina. Vero vino di montagna, fresco, affilato e dotato di aromi intensi. Prodotto con il Metodo Ancestrale e con rifermentazione in bottiglia a contatto con i propri lieviti.

Preferiti di Winepoint Più venduti
Ve
89/100
Fermentazione Spontanea
Lieviti Indigeni
Zero Filtrazioni
Viticoltura Eroica
Non Filtrato
Vignaioli Indipendenti
Green Energy
Biologico
Biodinamico
Senza solfiti aggiunti
Vitigni PIWI
Artigianale

Storia e caratteristiche del vitigno Solaris: la nuova frontiera della sostenibilità

Viticoltura biologica e biodinamica, biodiversità, sostenibilità: concetti che si fanno largo tra i consumatori sempre più desiderosi di prodotti che rispettino la natura e i suoi ritmi.

La medesima istanza muove un gran numero di viticoltori ed enologi, decisi a ottenere vini di alta qualità sfruttando il suolo il meno possibile, rinunciando all'uso di pesticidi e altre sostanze chimiche.

Il vitigno Solaris rappresenta una piena risposta a tali aspirazioni. Non si tratta di un vitigno dalla storia millenaria, di una bacca proveniente dalle coste della Grecia o dell'Asia Minore ma del risultato di studi ed esperimenti iniziati già negli anni '50.

Ritenuto da molti "la vite perfetta", il Solaris resiste egregiamente alla maggior parte delle malattie delle viti e non necessita di continui trattamenti chimici e antiparassitari. Numerosi produttori fanno a meno anche dello zolfo e del rame, sostanze ammesse persino nell'ambito dell'agricoltura biologica. Così, i contadini non hanno bisogno di attraversare le vigne con i loro pesanti trattori e il substrato resta intatto, vivo e fertile.

Coltivato prevalentemente in Trentino Alto Adige e, in misura minore, in Veneto e Piemonte, il Solaris non entra nei disciplinari di alcuna DOC o DOCG ma è protagonista nella IGT Dolomiti.

 

Caratteristiche del grappolo e della pianta di Solaris

Le bacche di Solaris, raggruppate in grappoli di media compattezza, mostrano dimensioni medio piccole, forma ellissoidale e buccia dal colore verde-giallo.

Germogliamento, fioritura e maturazione del vitigno sono molto precoci, influenzando il periodo della vendemmia che si svolge generalmente entro la fine di Settembre. Questo vitigno dall'elevato tenore zuccherino è caratterizzato da un'ottima vigoria e da un'elevata resistenza alle più diffuse malattie delle viti: Oidio, marciume, Plasmopara e Botrytis. Peculiarità che consentono un resa costante e piuttosto abbondante.

 

Vinificazione del vitigno Solaris

La versatilità del Solaris apre le porte a diverse interpretazioni, tutte di grande qualità e raffinatezza.

Viene vinificato prevalentemente in purezza, spesso secondo metodi artigianali che limitano al minimo l'intervento umano. Se in vigna si esclude l'uso di pesticidi e sostanze chimiche, in cantina si predilige la fermentazione naturale indotta da lieviti indigeni. Una fase che si svolge per lo più in acciaio, così come l'affinamento che può durare anche 4-5 mesi.

Molto interessante è il risultato della distillazione delle vinacce di Solaris. Ne risultano grappe molto morbide e aromatiche. Il Solaris viene spesso utilizzato in blend con altri vitigni ottenuti da simili esperimenti di ibridazione, soprattutto il Bronner e il Johanniter, dando vita a vini freschi e piacevolmente acidi.

 

Caratteristiche organolettiche dei vini Solaris

Raffinati sentori floreali e fruttati caratterizzano i vini ottenuti dalla lavorazione del Solaris. Anticipati dal delicato colore giallo paglierino, profumi complessi di frutti a polpa bianca, albicocche e fiori di montagna abbracciano aromi di golosi frutti tropicali.

Un'aromaticità che accompagna anche il sorso, succoso e fresco, impreziosito da una gradevole acidità. Spesso piacevolmente frizzanti, questi vini si arricchiscono di note agrumate e vegetali quando il Solaris incontra i vitigni Johanniter e Bronner.

Un bouquet capace di donare anche ai distillati sorprendenti e intense sfumature. Al palato, le grappe mostrano uno straordinario equilibrio tra morbidezza, armonia e aromaticità.

 

Caratteristiche del territorio che nutre il Solaris

Il Trentino Alto Adige può essere considerato il terroir d'elezione per la coltivazione del Solaris giacché furono proprio i vignaioli altoatesini a condurre le prime sperimentazioni italiane sui vitigni ibridi. Una delle regioni a più alta vocazione vinicola vanta terroir e mcroclimi assai diversificati. Suoli morenici e rocce vulcaniche, dolomie e terreni argillosi e calcarei si alternano a substrati ricchi di scheletro e poveri di sostanza organica.

I freddi venti alpini e le miti brezze provenienti dal mare e dal Lago di Garda fanno il resto, garantendo al vitigno un'ottima escursione termica tra giorno e notte. Si tratta di condizioni ideali per questo vitigno, tanto sensibile all'habitat da restituire vini differenti a seconda dell'altitudine dei vigneti. Il Solaris, infatti, predilige l'alta collina, sviluppandosi molto bene fino anche a 800-900 m slm.

 

Un vitigno di quarta generazione

Sono occorse ben 4 generazioni di vitigni per ottenere il Solaris e i suoi cugini Bronner e Helios, Johanniter e Prior, Cabernet Cortis e Cabernet Carbon.

Le pregiate bacche del "Vecchio Continente", infatti, furono inizialmente ibridate con vitigni americani resistenti a quelle malattie che avevano messo in ginocchio la viticoltura europea.

Queste uve di prima generazione erano però di scarsa qualità. Dapprima in Germania e poi in Trentino, gli studi proseguirono attraverso successive ibridazioni di tralci europei, fino a ottenere i risultati tanto attesi. Così il terroir altoatesino è divenuto dimora di nuove uve, pronte a segnare una svolta nella viticoltura di oggi e di domani.

 

Che piatti possiamo abbinare al solaris?

Per gli abbinamenti si può spaziare alla grande. La bella freschezza ben si sposa con frittura di pesce e calamari, pasta alle vongole o comunque una pasta con un sugo di pesce delicato. Ottimo anche in accompagnamento a dei formaggi morbidi o ad una mozzarella.

 

I vini frutto della vinificazione del Solaris è possibile acquistarli online su WinePoint a prezzi estremamente competitivi sfruttando gli sconti, le offerte ed anche i buoni sconto che periodicamente vengono comunicati agli iscritti alla Newsletter.

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