Scheda Tecnica e Descrizione
Il Dolcetto d'Alba di Vajra è un vino rosso piemontese dal colore rubino con sfumature violacee. Al naso esprime sentori vinosi, fruttati e freschi di ciliegie e piccoli frutti di bosco a cui seguono note di fieno. Il sorso è fresco, vinoso, fruttato e dalla beva estremamente piacevole e facile. Un ottimo vino da bere quotidianamente. Affina solo in acciaio per meglio conservare i profumi fruttati
Classificazione: Dolcetto d’Alba D.O.C.
Vitigno: 100% Dolcetto
Produttore: Vajra
Contenuto: 75,0 cl
Regione: Piemonte
Vigneti: vigneti ubicati nei comuni di Barolo e Novello
Esposizione: Sud - Ovest - Est
Caratteristiche del terreno: limoso-argilloso, calcareo
Vendemmia: da metà Settembre in poi
Affinamento: in acciaio fino alla primavera successiva alla vendemmia. L’affinamento è eseguito solo in acciaio al fine di meglio conservare le caratteristiche fruttate e floreali proprie del vitigno Dolcetto
Gradazione alcolica: 13.0 % Vol.
Il Dolcetto d’Alba di Vajra è un vino dalla beva estremamente facile e piacevole. Facile in quanto la freschezza e le note fruttate lo rendono immediato ed appagante al primo sorso. È comunque un vino da scoprire e profondo che nasconde una grande ricchezza di aromi e profumi. Lo stesso Vajra ben definisce l’assaggio di questo dolcetto come una passeggiata nei boschi di montagna in primavera e nelle cantine durante la vendemmia: un susseguirsi di profumi di frutti freschi, fieno e fiori a cui segue il piacevole sentore dell’uva appena pressata che si percepisce in cantina durante la vendemmia. La vendemmia di questo dolcetto avviene nella prima metà di Settembre prima che arrivi il primo freddo e le uve vengono raccolte da 4 vigneti situate nei comuni di Barolo e di Novello. Sono vigne vecchie che producono uve di alta qualità e con alta concentrazione di aromi. Ogni vigneto produce uve con caratteristiche organolettiche diverse che messe insieme donano un vino di grande armonia e ricchezza aromatica.
Il vino Dolcetto è chiamato in questo modo non perché dolce. Si tratta infatti di un vino secco, robusto e con un buon grado alcolico. L’origine arriva dal termine piemontese “duset” o “dosset” per indicare le morbide colline dove viene coltivata questa varietà di uva. Il termine “dolcetto” potrebbe anche derivare dal fatto che l’uva dolcetto era utilizzata una volta anche come uva da pasto in quanto dolce ed estremamente piacevole contrariamente alle uve Nebbiolo e Barbera che sono state utilizzato solo ed esclusivamente come uve da vino