Sassicaia 2014 Tenuta San Guido
Scheda Tecnica e Descrizione
Il Sassicaia è una vera e propria leggenda del vino, un taglio bordolese di Bolgheri dal colore rosso rubino intenso e concentrato. Il profumo è complesso, elegante e con fragranti sensazioni di frutti rossi. Il sapore è avvolgente, concentrato, in grado di stupire ed emozionare con tannini dolci ed equilibrati. Di lunga persistenza, con uno spessore organolettico di grande importanza e con un’importante corredo polifenolico che assicurano a questo vino una straordinaria longevità. Affina 24 mesi in barrique
Tipo: vino rosso fermo
Gradazone alcolica: 14,5%
Uve: 85% Cabernet Sauvignon, 15% Cabernet Franc
Regione: Toscana
Contenuto: cl 75
Produttore: Tenuta San Guido
La storia del Sassicaia
Intorno agli anni quaranta il marchese Mario Incisa della Rocchetta, grande appassionato di vini francesi, importò dalla tenuta dei Duchi Salviati a Migliarino alcune barbatelle di cabernet sauvignon e di cabernet franc.
La decisione di piantare questi vitigni fu in parte dovuta alla somiglianza morfologica che egli aveva notato tra la zona di provenienza denominata Graves, a Bordeaux, e quella dove avrebbe poi fatto crescere i vitigni: le Sassicaie di Bolgheri all'interno della tenuta San Guido, nella Maremma livornese.
Il Marchese Mario Incisa della Rocchetta era infatti reputato un eccentrico, e in effetti nulla di quei terreni sembrava giustificare l'idea che lì potesse nascere un grande cabernet. Le sassicaie erano infatti terre aride e ciottolose dove non cresceva nulla. I contadini lo guardavano storto e si chiedevano perchè, con tutta la terra che aveva, doveva piantare proprio lì.
E' curioso ed allo stesso tempo poetico vedere che il Sassicaia (che oggi consideriamo il mito dei miti) è nato da una volontà che inizialmente era considerata "folle". In verità Mario Incisa si dimostrò di grande lungimiranza. I vigneti del Sassicaia beneficiano infatti di un microclima favorevole dato dalle aree boschive che li difendono dal libeccio e dal maestrale, garantendo la giusta escursione termica tra il giorno e la notte e favorendo l'accumulo degli aromi più delicati e nobili. E' proprio questa "nicchia ecologico-climatica", ovvero la favorevole combinazione di clima, terreno e vitigno, che consente al Sassicaia di avere sempre una spiccata personalità rispetto a tutti gli altri vini.
Il vino venne prodotto, inizialmente ad esclusivo uso familiare, in controtendenza con gli standard produttivi dell'epoca che tendevano a privilegiare la quantità alla qualità. La prima annata commercializzata fu il 1968.
E' nel 1972 che arriva il successo planetario del Sassicaia. Uno dei primi a tesserne le lodi è Luigi Veronelli, per il quale era un vino che andava bevuto nella Coppa di Nestore. Nel 1978, in una degustazione alla cieca organizzata dalla rivista inglese "Decanter" sui più importanti Cabernet, l'annata 1972 del Sassicaia viene eletta miglior Cabernet al mondo







Vino rosso intrigante, strutturato e tannico, il Lessona DOC della cantina Tenute Sella vinifica in acciaio e affina in botti di rovere per 24 mesi.




Il Barbera della cantina La Raia è un vino rosso corposo e dal colore rubino violaceo. Profumo floreale e di frutti del sottobosco. Al palato è caldo con un finale persistente. prodotto con metodo Biodinamico.

Vinificato in acciaio con lieviti indigeni e fermentazione spontanea, questo vino rosso affina per 24 mesi in cemento e per altri 6 mesi in bottiglia, offrendo un sorso intenso e strutturato.

Elegante, caldo e raffinato, il Barolo “Vigna Cucco” esprime tutta straordinaria tipicità del terroir, offrendo un sorso armonico e vellutato, di piacevole complessità e persistenza gusto-olfattiva. Da conservare in cantina per decenni.

Vino rosso caratterizzato da un profumo che rimanda a note intense e complesse di prugna. Il bouquet è arricchito da piacevoli note speziate di liquirizia e di vaniglia conferiti dall'affinamento in legno per 12 mesi. All'assaggio si presenta intenso e di grande struttura, con un finale piacevolmente persistente.