Aglianico 'Pian del Moro' Musto Carmelitano 2016 - Biologico
Scheda Tecnica e Descrizione
L’Aglianico del Vulture DOC “Pian del Moro” Musto Carmelitano è un vino ricco e complesso dal colore rubino brillante con riflessi violacei. Note balsamiche ed aromatiche oltre a sentori floreali e di frutti rossi è quanto percepito all’olfatto. Al palato è strutturato, equilibrato, di gradevole sapidità e dal finale persistente. Affinamento in botti di rovere ed acciaio inossidabile per complessivi 24 mesi, per poi proseguire in bottiglia per 12 mesi.
Denominazione: Aglianico del Vulture D.O.C.
Uve: Aglianico 100%
Produttore: Musto Carmelitano
Contenuto: 75,0 cl
Regione: Basilicata
Periodo vendemmia: ottobre
Vigneti: coltivazione biologica
Vinificazione: fermentazione con lieviti indigeni in acciaio inox a temperatura controllata
Affinamento: in tonneaux di rovere francese per 12 mesi ed in acciaio inox per ulteriori 12 mesi; prosegue in bottiglia per 1 anno
Gradazione alcolica: 14.0 % vol.
Temperatura di Servizio: 16-18° C
Caratteristiche del vino della Basilicata Aglianico del Vulture Musto Carmelitano
L'Aglianico Pian del Moro dell'azienda Musto Carmelitano è figlio di un territorio di alta vocazione vitivinicola con caratteristica mineralità dovuta alla natura stessa dei suoli. La fondazione dell'azienda risale al secolo scorso e ciò che l'ha sempre contraddistinta è stato l'amore per il territorio e la passione per il vino. Questo si è tradotto in conduzione delle vigne secondo l’agricoltura biologica che si basa sull'allontanamento di prodotti chimici di sintesi. Il risultato è stato l'ottenimento di vini schietti e sinceri dal carattere definito. Il vitigno Aglianico ormai da millenni è padrone di casa in Basilicata. Qua ha trovato condizioni ideali alla sua buona vigoria e ha sempre dato ottimi risultati. Il suo nome sembra derivare da 'Eleanico' ovvero proveniente dalla città greca di Elea e portato in Italia meridionale dai Greci. In seguito al succedersi delle diverse dominazioni è cambiato il suono fonetico del suo nome diventando Aglianico. La varietà è di carattere forte e resistente ma predilige climi caldi ma non afosi e freddi ma non rigidi, per cui la zona intorno al vulcano spento del Vulture rappresenta quanto di meglio possa esigere per produrre ottimi vini. Le uve vengono raccolte abbastanza tardivamente in cassette per tutelare l'integrità degli acini. Questi ultimi sono piccoli, scuri e carichi di polifenoli che rilasciano durante la macerazione della durata di 20-30 giorni. La fermentazione avviene dapprima in vasche di acciaio tramite azione di lieviti indigeni che avviano spontaneamente il processo. Il vino affina in vasche di acciaio per 12 mesi e per altri 12 mesi in tonneaux di rovere francese. Strutturato, fine ed elegante è un rosso dalle grandi doti gusto-olfattive. Le sensazioni avvertite dapprima al naso e poi al palato vengono riconfermate con minuziosa puntualità da poter essere perfettamente armonico ed equilibrato. La nobile tannicità si accosta perfettamente a sapidità e mineralità marcata in un complesso e ampio bouquet. Lunghissimo il finale che mi manifesta attraverso una prolungata persistenza.