Barbera d'Asti Superiore 'Giaiet' Stella 2020
Scheda Tecnica e Descrizione
La Barbera d’Asti Superiore DOCG “Giaiet” di Stella è ottenuta da una miscela di uve barbera coltivate in 4 diversi appezzamenti della provincia di Asti, caratterizzati prevalentemente da terreni calcarei e sabbiosi. Rosso rubino carico alla vista, al naso esprime sentori freschi e fruttati con delicate note di vaniglia sul finale. In bocca rivela medio corpo, struttura agile e ottima acidità.
Classificazione: Barbera d’Asti D.O.C.G.
Vitigni: barbera
Produttore: Stella
Contenuto: 75,0 cl
Regione: Piemonte
Vinificazione: in acciaio con affinamento in legno
Alcol: 14,5 % vol.
La Freisa “Convento” è frutto di una vinificazione in acciaio e un affinamento in legno di rovere per circa 6 mesi. Perfetto con primi e secondi a base di carne, antipasti saporiti e pollame in salsa. Da provare con le lasagne al ragù.
“Sufragio” è frutto di una vinificazione in acciaio, con maturazione di circa 6 mesi in serbatoio e altri 6 in bottiglia. È un rosso da bere giovane, abbinato ad antipasti di carne, salumi e formaggi di media stagionatura e primi al sugo di carne.
Vino rosso piemontese dal colore rubino intenso e dal profumo di mora e ciliegie sotto spirito. Ha un sorso fresco, asciutto, pieno e persistente. Affina 9 mesi inbotti piccole di secondo passaggio.
Vino rosso ottenuto con uve Barbera in purezza. Si presenta di color rubino inteso e al naso sprigiona note di vaniglia, frutta matura, viola e liquirizia. Il sorso è elegante, persistente ed avvolgente. Affina per oltre un anno in barrique di rovere.
La Barbera “Cà di Caire” è perfetta con secondi piatti di carne rossa e selvaggina anche in salsa. Un rosso del territorio di buona struttura e bevibilità, vinificato secondo lo stile appassionato e meticoloso di Emanuele Rolfo.
Ottimo vino rosso piemontese che proviene dai vigneti siti nel comune di Castelletto Molina con esposizione sud-est. Ha colore rosso rubino intenso con leggere sfumature granate ed al naso presenta note di confettura di ciliegia e amarena, che si fondono con note terziarie speziate, di cuoio e tabacco. In bocca ha grande volume e tannini lievi e morbidi, ben bilanciati da una discreta acidità che permane anche dopo alcuni anni di affinamento. Finale decisamente lungo. Affina 24 mesi in barriques di rovere francese.
Rosso piemontese che spicca per intensità e tipicità, caratterizzato da un profilo fresco e fruttato. Grazie all’affinamento in legno offre un lungo potenziale evolutivo e si abbina bene con arrosti, bolliti e secondi piatti di carne rossa o selvaggina.
La Barbera d'Asti "Le More" della Cantina Cascina Gilli è un vino rosso fresco, vinoso e dalla beva incredibilmente piacevole. Ha colore rubino intenso e si presta volentieri a maturare in bottiglia per qualche anno. Il profumo è vinoso e con sentori fruttati di mora e ciliegie sotto spirito. Il sorso è asciutto, pieno e persistente
Vino rosso piemontese di cui le uve Barbera utilizzate in purezza sono le assolute protagoniste. Conferiscono, infatti, intensità, eleganza e freschezza. Al naso rivela note fruttate in cui spicca la ciliegia. Il sorso è morbido, appagante ed avvolgente.
Vino rosso da uve Barbera intitolato alla secondogenita del titolare dell’azienda Franco Cavallero. Di colore rubino alla vista, concede al naso ampie e decise note di frutti rossi maturi, cioccolato fondente e spezie dolci. Sorso asciutto, pieno e persistente, dal retrogusto gradevolmente amarognolo.
La Freisa “Convento” è frutto di una vinificazione in acciaio e un affinamento in legno di rovere per circa 6 mesi. Perfetto con primi e secondi a base di carne, antipasti saporiti e pollame in salsa. Da provare con le lasagne al ragù.
Vino Rosso frutto della vinificazione in purezza di uve Barbera dal colore rubino classico del vitigno e con un raffinato bouquet aromatico in cui emergono immediatamente profumi di piccoli frutti di bosco ed amarene sotto spirito. Seguono sensazioni di tabacco che anticipano un assaggio fresco, sapido e di buona persistenza. Matura in legno per circa un anno.
Vino rosso rubino con sfumature violacee dal sorso asciutto, morbido e strutturato. Al naso affiorano note dolci e vaniglia e ciliegie mature. Per la scelta del nome il titolare Franco Cavallero, ha lasciato spazio ai ricordi di bambino. Era così che in paese veniva chiamato in dialetto piemontese.