inama

Proprio nel cuore della zona del Soave Classico, in Veneto, nasce Inama, azienda vitivinicola a conduzione famigliare con alle spalle oltre 50 anni di attività.

E’ stata fondata da Giuseppe Inama, enologo, che nel 1965 acquistò il primo vigneto sul Monte Foscarino impiantandolo a sauvignon. Una scelta discussa e non condivisa da molti esperti. Scelta che con il tempo, nonostante tutto, premia Giuseppe, che intuisce le grandi potenzialità di questo vigneto, grazie ai suoli di origine vulcanica e ricchi di sostanze minerali.
Il figlio Stefano, oggi alla guida, produce le prime bottiglie di Sauvignon “Vulcaia” e “Vulcaia Fumè” nel 1991, con l’intento di raccontare un territorio partendo non dal classico vino Soave, bensì da un vitigno internazionale interpretato da un suolo vulcanico unico. Perché secondo Stefano e la famiglia Inama “è il territorio con le sue caratteristiche a dominare il vitigno e non viceversa”.
L’Azienda Inama si estende tra le provincie venete di Verona e Vicenza, per circa 60 ettari vitati suddivisi equamente nella zona del Soave Classico, con vigneti di sauvignon, garganega e chardonnay, e nella zona dei Colli Berici dove le varietà a bacca rossa, come carmenere, cabernet sauvignon e merlot sono protagoniste.
I vini bianchi sono esclusivamente prodotti nella zona del Soave Classico e sono caratterizzati da un profilo gusto-olfattivo di forte mineralità ed eleganza. Questo è garantito dalle altitudini collinari, le buone esposizioni e soprattutto dal suolo di origine vulcanica, costituito da basalto lavico puro.
I vini rossi sono invece esclusivamente provenienti dalle uve coltivate sui vigneti dei Colli Berici, nella parte più vicina a Vicenza, dove il carmenere in particolare trova un habitat perfetto per sviluppare nei suoi vini caratteristiche eccezionali ed estremamente originali.
Il territorio dove si sviluppano i vigneti Inama è collinare, dal suolo di origine carsica, generato da bradismo con terra rossa ricca di ossido di ferro in superficie. Il clima che risulta prevalentemente mite sulle colline, con buona ventilazione ed esposizioni solari, permette non solo la coltivazione della vite ma anche degli olivi.
La gamma offerta dalla cantina Inama è ampia e variegata, giocata sull’interpretazione del territorio e dei vitigni, esaltandone le caratteristiche e le peculiarità in ogni bottiglia.
Tra i bianchi i primi da prendere in considerazione per Inama sono certamente il Sauvignon “Vulcaia” e il Sauvignon “Vulcaia Fumè”, nati nel 1991. Entrambi fruttati, ricchi, minerali e sapidi, il “Vulcaia Fumeè” si differenzia per una vinificazione in barrique nuove al 30% con tostatura forte e il restante 70% usate. Questo infonde al vino grassezza e complessità, arricchendolo il profilo gusto-olfattivo con note di caffè e di tostatura.
Certamente da provare anche il Soave Classico “Vin Soave” Inama, minerale floreale, dotato di beva fresca e slanciata.
Per i rossi il Carmenere “Più” con 70% carmenere e 30% merlot è un vino intenso, fruttato e speziato, con tannini molto ben amalgamati nella solida struttura, a cui segue il Carmenere Riserva “Oratorio di San Lorenzo” prodotto solo nelle migliori annate.
Molto interessante anche il “Bradismo”, che prende il nome dall’evento geologico che ha originato i Colli Berici. Questo Rosso del Veneto IGT è ottenuto da varietà carmenere e cabernet sauvignon che esprimono nel vino un profilo fruttato e speziato dal sorso morbido e persistente.

 

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