Biancolella 'Kalimera' Cenatiempo 2020 Ischia DOC
Scheda Tecnica e Descrizione
Il Kalimera è un vino bianco prodotto sull’isola d’Ischia da uve autoctone Biancolella che sorgono su bellissimi terrazzamenti che guardano il mare. Ha colore paglierino brillante e delicati profumi di erbe mediterranee che si amalgamano a sensazioni di frutta a polpa bianca, agrumi e scorze di cedro candite. L’assaggio è fresco, sapido e con una scia sapida che permane in bocca a lungo.
Denominazione: Ischia D.O.C.
Uve: 100% Biancolella
Produttore: Cenatiempo Vini D’Ischia
Contenuto: 75,0 cl
Regione: Campania – Isola d’Ischia
Vendemmia: seconda decade di Ottobre .
Vinificazione: in fusti di acciaio termo-controllati
Affinamento: 4 mesi in acciaio a contatto con i lieviti; 4-5 mesi in bottiglia
Gradazione alcolica: 12,5% vol.
Temperatura di Servizio: 10-12° C
Caratteristiche del Kalimera Cantine Cenatiempo Biancolella
Il vino bianco Kalimera Biancolella Ischia DOC, ottenuto dalla lavorazione di sole uve Biancolella, narra la storia stessa della viticoltura ischitana. Questo vitigno dalle bacche pruinose, infatti, fu portato sull'isola d'Ischia dagli antichi coloni Greci. Una storia di cui la cantina Cenatiempo si fa voce narrante, appassionata e attenta. Si tratta di un'azienda a conduzione familiare che vede nell'amore per la tradizione e nel rispetto per il prezioso terroir ischitano il segreto del suo successo. Le viti affondano le radici lungo gli arditi e assolati pendii dell'isola, divisi in piccole terrazze delimitate dai tipici muri a secco. L'agricoltura eroica, biologica e biodinamica, praticata da Pasquale Cenatiempo esalta la biodiversità, contribuendo a preservare il territorio e le peculiarità del vitigno.
Il vino Kalimera è figlio di una vinificazione sapiente, capace di coniugare tecniche antiche e sensibilità moderna. L'attento controllo della temperatura in ogni fase della produzione e la maturazione su lieviti indigeni restituiscono un vino fresco e fragrante, in cui la dolcezza della pesca e della susina incontra l'aroma delle erbe mediterranee. Due mesi di affinamento in bottiglia concedono al vino il tempo di maturare ulteriormente, acquisendo complessità aromatica, sapidità e persistenza. Per apprezzarlo pienamente occorre gustarlo con i piatti tipici della gastronomia campana e ischitana. L'abbinamento con le pietanze a base di crostacei, frutti di mare e pesce è un classico. Sorprendente è il connubio con le carni bianche di maiale e coniglio e con la mozzarella, incontrastata regina della tavola campana.