ronco del gelso

A fine anni '80 Giorgio Badin prende le redini dell’azienda vitivinicola Ronco del Gelso svolgendo le mansioni di agronomo ed enologo, consentendo a Ronco del Gelso una rapida ascesa. La tenuta si trova nella DOC Friuli Isonzo, che attraversa il quarantaseiesimo parallelo, il medesimo del Sud della Borgogna, patria di grandi vini. I suoli sono ricchi di ghiaia che permette l'accumulazione del calore solare, agevolando così la piena maturazione dell'uva e conferendo allo stesso tempo ai vini una spiccata sapidità. 

La vertiginosa crescita registrata proprio a partire dalla fine degli anni ‘80 dalla Cantina Ronco del Gelso è principalmente opera di Giorgio Badin che, dopo aver mosso i primi passi nell'allora piccola azienda familiare, ha dato il via ad una serie di investimenti che hanno coinvolto tutti i settori aziendali, garantendo alla produzione miglioramenti sia quantitativi sia qualitativi e conseguentemente una maggiore visibilità internazionale. La gamma di vini è inoltre realizzata secondo criteri ecosostenibili, grazie ad un lavoro in vigna completamente manuale e ad un impiego minimizzato di fertilizzanti e pesticidi. Anche il lavoro in cantina è improntato all’utilizzo sapiente della tecnologia ed al basso consumo energetico al fine di ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente

Forte dell'esperienza maturata in Germania, in particolare nella zona del Rheingau, il vigneron Giorgio Badin si è spinto oltre i canoni dell'enologia nostrana, compiendo sperimentazioni sul vitigno Riesling sin dal 2001. Dopo diversi tentativi con piccole produzioni, limitate a un consumo locale, grazie ad un clima ed un territorio favorevole, oggi propone al pubblico il Riesling “Shulz”, un'interpretazione di Riesling fuori dagli schemi enologici locali. Per concentrare l'acidità nelle uve, la raccolta viene infatti anticipata all'ultima settimana di Agosto, a cui segue un prolungato periodo di appassimento in fruttaio. II risultato ottenuto è un vino di straordinaria complessità aromatica ed equilibrio gustativo, la cui spiccata componente acida promette una sicura evoluzione in bottiglia.

Ottimi premi dalle guide più autorevoli del settore, e buone recensioni dai consumatori, li hanno anche ricevuti il Friulano “Toc Bas”, Il Pinot Grigio “Sot Lis Rivis”, la Malvasia Istriana “Vigna della Permuta” ed il Merlot “Sintesi dei Capitoli”.

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