casalpriore

Casalpriore non ha certamente bisogno di presentazioni per gli amanti del buon vino e soprattutto del Lambrusco di qualità. La storia di questa piccola cantina dell’Emilia Romagna nasce nel 1987, quando la famiglia di Gabriele Ronzoni acquista a Stiolo di San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia, la tenuta con i vigneti e il casale risalente al XVII secolo.
Da qui comincia l’avventura che porterà il patron di Casalpriore, Gabriele Ronzoni, ad essere uno tra i più influenti e autorevoli conoscitori e produttori di Lambrusco.

I vigneti, coltivati in agricoltura biologica, si trovano sul confine tra le provincie di Reggio Emilia e Modena e alcuni filari, piantati dai precedenti proprietari, risalgono addirittura al 1960. I vitigni coltivati sono quelli classici per il territorio emiliano e modenese, come il lambrusco salamino e il lambrusco di Sorbara, seguiti dalle meno note varietà di uva ancellotta e lambrusco oliva, che in questi terreni alluvionali, hanno trovato il loro habitat ideale.
Casalpriore si caratterizza come una piccola ed indipendente realtà vitivinicola, impegnata da sempre nel costante studio dell’ambiente, della natura e dei suoi ritmi, con lo scopo di salvaguardare il territorio ed esprimerlo in etichette genuine ed autentiche. Con questo obbiettivo, la cantina poggia le sue radici sulla storia e sulla tradizione, avventurandosi poi con entusiasmo nella ricerca, sperimentando con coraggio, nel sempreverde obbiettivo di produrre vini sani e spontanei, figli del territorio emiliano. A questo proposito le quantità prodotte sono assai limitate perché tutto il lavoro è concentrato sulla qualità e l’espressività dei vitigni storici, coltivati in agricoltura biologica e vinificati in modo più naturale possibile, con pochissimi solfiti aggiunti.

I prodotti di punta di questa piccola cantina artigianale sono il Lambrusco dell’Emilia IGT “Casalpriore” e il Lambrusco dell’Emilia IGT “Stiolorosso”. Entrambi a base di uve lambrusco di Sorbara tagliate con uve locali, queste due etichette si differenziano fin dalla vinificazione ed esprimono con sincerità lo stile senza compromessi del proprietario. Il Lambrusco “Casalpriore” prevede una vinificazione in acciaio e una presa di spuma in autoclave secondo il metodo Charmat e offre alla degustazione un profilo gusto-olfattivo fruttato, intenso e molto piacevole. La presa di spuma per lo “Stiolorosso” di Casalpriore avviene invece secondo il metodo della rifermentazione in bottiglia, con mosto dolce e lieviti autoctoni, senza filtrazioni. Grazie a queste lavorazioni essenziali, si presenta così come un vino puro e integro nei sapori e nei profumi, dall’abbondante spuma e dai sentori complessi e persistenti, con un sorso saporito e succoso.

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