La famiglia Bindi Sergardi costruì la fattoria I Colli, intorno alla fine del 1400; la tenuta è passata negli anni di generazione in generazione, fino ad arrivare ai giorni nostri. La tenuta si trova nella parte più settentrionale della Provincia di Siena, sul territorio dei Comuni di Monteriggioni e Castelnuovo Barardenga. La terra di Tenuta I Colli, è caratterizzata dalla presenza di una particolare pietra calcarea: trattasi di una roccia sedimentaria composta principalmente da calcio e carbonato; questa pietra è conosciuta come Il Giallo di Siena, ed è famosa in tutto il mondo per il bellissimo e prezioso marmo di colore giallo che ha origine da questa pietra. Su questo territorio vengono coltivate le uve di sangiovese, che esprimono al meglio la loro grande freschezza di frutto nei vini prodotti. La tenuta si trova oggi sulla via Francigena, un’antica strada di pellegrinaggio, che unisce la città di Canterbury alla città di Roma; si tratta di un luogo bellissimo e di una posizione particolarmente strategica. Dato molto interessante da un punto di vista storico, che presso la Tenuta I Colli, il Vescovo Achille Sergardi, ospitò l’ambasciata dell’Imperatore Carlo V del Sacro Romano Impero, nel corso del XVI secolo. La decisione di collocare l’ambasciata del sovrano presso la Tenuta, fu dettata dalla necessità di negoziare una pace, con l’esercito assediante. I vini prodotti da Tenuta I Colli, sono: Simbiosi Igt Toscano Rosso, I Colli Chianti Classico Riserva Docg, Ser Gardo Chianti Classico Docg e infine Nicolò Governo all’uso Toscano Igt Toscana Rosso. Le origini della famiglia Bindi Sergandi sono antichissime: la famiglia risale infatti al 1349. Nel passato i Bindi Sergandi furono capitani, vescovi, e soprattutto grandi agricoltori: la famiglia è impegnata nella produzione vitivinicola da ben 23 generazioni. Nel corso dei secoli, i membri della famiglia Bindi Sergardi, hanno sempre continuato ad investire e a dedicare tutte le loro energie nella produzione vitivinicola di qualità. Nicolò, appartenente alla ventiduesima generazione della famiglia di produttori di vino, ha enfatizzato e creduto fortemente nella ricerca scientifica di nuovi cloni di viti e nell’identificazione di terreni per ampliare e allo stesso tempo migliorare il grande patrimonio storico della famiglia. Grazie alla grande tenacia, e alle scelte coraggiose di Nicolò, l’azienda iniziò la sperimentazione di un nuovo concetto di cantina, applicando scienza e ricerca, al servizio della qualità. Autenticità, audacia ed integrità, guidano oggi la produzione di qualità e rappresentano il credo che Alessandra trasmette all’azienda.