colle corviano

 

La certezza di Colle Corviano e dei suoi proprietari, Antonella di Tonno e Rodrigo Redmont, è che la personalità di un vino non si crea in cantina ma direttamente in vigna.
Giovane realtà abruzzese a conduzione famigliare, la cantina Colle Corviano, coniuga così elementi tradizionali alla sperimentazione e all’innovazione, con un atteggiamento sempre rivolto alla valorizzazione del territorio e dei suoi vitigni.
Agricoltura responsabile ed ecosostenibile, rispetto delle risorse, utilizzo esclusivamente di energie rinnovabili, cura del suolo e attenzione alla corretta gestione dei rifiuti. Su questi punti si basa la filosofia non solo produttiva ma l’intero stile di vita di questa azienda vitivinicola.

Di vitale importanza la scelta dei migliori terroir per impiantare e coltivare con profitto i diversi vitigni diffusi sul territorio. I vigneti di Colle Corviano si estendono per circa 30 ettari e si collocano lungo la parte sinistra della Valle del Tavo, tra i 150 e i 350 metri di altitudine sul livello del mare, tra i paesi di Loreto Aprutino e Collecorvino. Le varietà coltivate sono scelte tra quelle che storicamente trovano in queste zone un habitat ideale, come l’autoctono montepulciano, il sangiovese, il trebbiano e il pecorino, a cui si aggiungono chardonnay e pinot grigio.
La vinificazione si avvale di tecniche moderne come iper-riduzione, con aggiunta di gas inerti per prevenire l’ossidazione e con microssigenazioni nella lavorazione dei vini rossi.

La filosofia produttiva di Colle Corviano si concentra sull’esaltazione del bagaglio organolettico delle uve, con particolare cura nel bilanciamento gustativo e nella piacevolezza di beva. Nascono così vini abruzzesi ricchi, eleganti ed equilibrati, come il  Colle Corviano Montepulciano d’Abruzzo “Fonte Maggio”, dalla netta impronta territoriale e dal profilo complesso, fruttato e speziato. Molto interessanti anche i bianchi Pecorino e Chardonnay, firmati da Colle Corviano. Vini intensi, profumati e dalla vibrante acidità, perfetti per tutte le occasioni informali.

 

Leggi di piĂą
Leggi di meno