borgo scopeto

Situata all'interno di una delle zone più espressive e, al contempo, anche più difficili per carattere e per potenza dell'intero comprensorio del Chianti, Borgo Scopeto riesce sempre a sorprenderci con vini complessi e mai pesanti. Grazie ad un regime agricolo sostenibile, l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili, il reimpianto e la ricostruzione di vecchi vigneti, abbinate a pratiche enologiche che strizzano l'occhio al passato ed alle antiche tradizioni, l'azienda riesce ad imbrigliare questa potenza trasformandola in eleganza e finezza gustativa. Se da una parte parliamo di potenza e affinità con il passato, dall'altra non possiamo che elogiare e descrivere il lato tecnologico e, in qualche modo, futuristico dell'azienda; la cantina ha subìto, nel corso degli anni, varie ristrutturazioni con conseguenti adattamenti. Lo scheletro delle strutture è rimasto quello originale, grazie anche all'utilizzo di materiali dell'epoca, ma l'interno dei locali viaggia decisamente al passo con i tempi; in tutti i locali per l'invecchiamento è installato un meccanismo di controllo automatico della temperatura ambientale insieme ad un umidificatore, ciò garantisce un livello di umidità costante per tutto l'anno. A tutto questo si aggiunge una moderna linea di imbottigliamento, così da garantire
un livello qualitativo costante ed una maggiore sicurezza igienica. Il quadro si completa con la presenza pannelli solari e filtri di recupero delle acque piovane, a voler sottolineare la grande cura nei dettagli e la battaglia, onorevolissima, contro gli sprechi.
L'azienda agricola si estende su un territorio di 503 ettari, situati nel Comune senese di Castelnuovo Berardenga, Siena, in un piccolo angolo di paradiso tra le colline Toscane. La sua superficie vitata è di 70 ettari, di cui 40 esclusivamente a Chianti Classico; tra gli altri vitigni si possono annoverare: Cabernet Sauvignon e Syrahe Merlot.
I vigneti dell'azienda sono situati ad un'altitudine compresa tra i 350 e i 400 m s.l.m ed esposti prevalentemente in direzione Sud, Sud-Ovest. I terreni, tipici del chiantigiano, sono prevalentemente sabbiosi.
Meritevole di particolare attenzione è uno dei vitigni dell'azienda, Vigna Misciano, che si trova a più di 400 m s.l.m.
La parte più interessante ed affascinante del borgo è costituita da dimore signorili, adornate da splendidi ed eleganti giardini insieme ad altri edifici destinati, nell'antichità, ad attività artigianali e rurali. La zona risale ad epoca medievale ed è infatti ricca di testimonianze architettoniche e artistiche del periodo e delle epoche successive. La magia del luogo è dovuta anche al grande lavoro di ristrutturazione e riqualifica della zona: tutti gli edifici infatti sono stati ristrutturati con un'attenta opera di restauro per mano di specialisti. All'interno di questo quadrilatero medievale fa la sua comparsa il Relais, una struttura alberghiera di alto livello che non altera nè il pregio architettonico del contesto ambientale né la particolare atmosfera del luogo.

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