CuriositĂ  sul vino

Vino in Cantina: il metodo della produzione della cantina Zenato

di Winepoint Staff 09/10/2017
Vino in Cantina: il metodo della produzione della cantina Zenato Vino in Cantina: il metodo della produzione della cantina Zenato

Storia e produzione del vino in cantina

L’azienda Zenato è collocata nelle antiche terre moreniche del Lugana e della Valpolicella, luoghi caratterizzati da un clima particolarmente mite, perfetto per la produzione vitivinicola. L’azienda Zenato nasce nel 1960 quando Sergio Zenato, con grande ambizione ed energia, iniziò a sperimentare nuove tecniche di vinificazione investendo sui vitigni autoctoni.

Così il fondatore dell’azienda ottiene vini di qualità altissima. Oggi la moglie Carla insieme ai figli, con la medesima passione del padre Sergio, producono e diffondono vini eccellenti, distribuendo in oltre 60 paesi nel mondo.

Le riserve di vino in cantina da scoprire

Le riserve dell’azienda Zenato sono un numero limitato di bottiglie, grandissima espressione dell’unicità del Lugana e della Valpolicella. La passione con cui l’azienda coltiva le proprie vigne e lavora nelle cantine viene ricambiata da una vendemmia eccellente. Esperienza e intimo rapporto con la terra e la vigna, guidano i viticoltori nell’offrire ai frutti, il nobile destino di Riserva.

Sulle Riserve Sergio Zenato, l’azienda ripone aspettative molto alte. L’obiettivo è superare la qualità di ogni altro vino Sergio Zenato, rimanendo fedeli all’impronta che caratterizza l’azienda vinicola da anni.

Le Riserve sono ispirate da una profonda conoscenza dei vitigni autoctoni che ambiscono a ricercare anno dopo anno la perfezione. La più pura e rappresentativa espressione delle Riserve Sergio Zenato sono l’Amarone Riserva Sergio Zenato e il Lugana Sergio Zenato.

A Sant’Ambrogio si estendono i 35 ettari di vigneti Zenato: qui nascono prestigiosi vini, come l’Amarone, oggi considerato nel panorama enologico internazionale il più pregiato tra i vini veronesi. Una grande impronta ecologica lasciata da Sergio Zenato è il ripasso, un metodo antico della Valpolicella poco diffuso.

Ricette speciali

Una ricetta gustosa è quella del roast beef in crosta di sale: lavate e asciugate le erbe aromatiche, tritando alloro, timo e rosmarino. Massaggiate la carne con il misto di erbe aromatiche strofinando attentamente.

Adagiate in una teglia da forno dai bordi alti versando per primo uno strato di sale di 2 cm. Ricoprite di nuovo con il sale grosso, creando un involucro e inumidite la superficie con acqua. Infornate in un forno statico preriscaldato a 20°C per 25 minuti.Lasciate riposare per 10 minuti a temperatura ambiente e rimuovete il sale in modo delicato, senza danneggiare la carne.

Disponete il roast beef su un tagliere e affettatelo in modo regolare: all’interno dovrà essere roseo. Sarete così in grado di impiattarlo e gustarlo subito. Il vino che secondo noi si adatta al meglio a questo piatto è il Ripassa Valpolicella Ripasso DOC Superiore, ottimo per accompagnare salumi, grigliate di carne e formaggi stagionati.

Un’altra combinazione di sapori potrebbe essere quella con il sushi: molti non sanno che il Bardolino Chiaretto DOC abbinato a questo piatto giapponese permette di esaltare sapori unici e inimitabili.