Curiosità sul vino

Vino e diabete: cosa sapere

di Winepoint Staff 24/08/2017
Vino e diabete: cosa sapere Vino e diabete: cosa sapere

Avere il diabete non significa non poter più bere il vino. Ricerche affermano che esso possa avere benefici anche per chi lo ha, agendo con moderazione.

Il diabete è una patologia molto diffusa che consiste in un anomalo aumento del glucosio presente nel sangue. Le persone che ne sono affette devono evitare l’assunzione di zuccheri puri e controllare molto attentamente la dieta oltre ad assumere particolari farmaci a seconda del tipo di diabete. Vino sì o no per i diabetici? Ni. Come ogni giusta soluzione la risposta è nel mezzo. Ni significa che tutto si può fare con moderazione.

L’assunzione di alcol deve avvenire solo dopo averne discusso in modo approfondito con il diabetologo, che saprà fornire le giuste indicazioni sui tipi di bevande più indicate, sulla quantità massima consentita e su come gestire il controllo della glicemia quando si beve, in base alla specifiche caratteristiche della persona e della malattia. Se il diabete è gestito bene, con gli opportuni controlli periodici e il rispetto della dieta e della terapia, è consentito il consumo di alcol in quantità moderate, a patto che avvenga durante i pasti. Quando si beve alcol lontano dall’assunzione di cibo il fegato riduce temporaneamente la sua capacità di produrre glucosio, generando episodi di ipoglicemia anche molto gravi. Per questo è fortemente sconsigliato per i diabetici bere a digiuno. Il vino, inoltre, va incluso nel conteggio delle calorie totali giornaliere poiché contiene zuccheri e può alterare i valori glicemici. Bisogna sempre tenere presente che gli zuccheri sono nutrienti: ogni grammo di alcol corrisponde a circa 7 kcal e un bicchiere di vino rosso a circa 140 kcal. Per bere una bevanda alcolica è quindi necessario rinunciare ad una porzione di carboidrati.

L’ultimo studio è stato pubblicato a fine luglio 2017 dalla rivista “Diabetologia” e riporta i risultati di una ricerca danese condotta su oltre 70.000 persone: le persone che bevono tre-quattro volte a settimana un bicchiere di vino sono meno a rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto agli astemi. Il team di Janne Tolstrup del National Institute of Public Health dell'Università della Danimarca Meridionale che ha guidato la ricerca sottolinea che la frequenza ha un effetto indipendente rispetto al quantitativo di alcol assunto. In altre parole, c'è un effetto migliore nel bere alcolici in quattro porzioni rispetto ad un'unica dose tutta insieme. Più precisamente i ricercatori hanno concluso che bere moderatamente da tre a quattro volte a settimana riduce il rischio di diabete del 32% per le donne e del 27% per gli uomini, in confronto a chi beve meno di un giorno a settimana.

Chi soffre di diabete presenta un rischio più elevato di sviluppare malattie cardiovascolari, così come bassi livelli di colesterolo “buono” o HDL. Insieme ad una dieta sana, un bicchiere di vino al giorno può ridurre il rischio di problemi al cuore e al metabolismo, soprattutto grazie alla presenza dell’alcol etilico. In particolare il consumo moderato di vino rosso ha mostrato un miglioramento dei parametri del cuore e metabolici. Questo non vuol dire bere in eccesso pensando che il vino abbia proprietà terapeutiche.