Vini Bianchi

Vini veneti: Sesto Senso Prosecco Superiore Dry 2016

di Winepoint Staff 15/11/2017
Vini veneti: Sesto Senso Prosecco Superiore Dry 2016 Vini veneti: Sesto Senso Prosecco Superiore Dry 2016

La bottiglia Sesto Senso Prosecco Superiore Dry 2016

La cantina Andreola ora appartiene a Stefano Pola, figlio di Nazzareno, il quale nel 1984 ha avviato l’azienda. La prerogativa della cantina è di conservare l’identità del proprio territorio, nel pieno rispetto del microclima e della natura. Stefano Pola, inoltre, ha voluto infondere all’azienda un’impronta innovativa, capace di essere riconosciuta dalla semplicità e dall’eleganza della bottiglia. È per questo che si è dedicato personalmente alla cura del marketing della cantina, incentrandosi sull’immagine che i suoi vini veneti trasmettono ai consumatori sparsi in Europa e nel mondo. Ne consegue, pertanto, una bottiglia con forme e stampe personalizzate unite al design del marchio. La bottiglia ha una linea semplice, ma al tempo stesso elegante e raffinata. Ad essa sono stati attribuiti diversi premi come miglior abbigliaggio.

I premi ricevuti dal vino Sesto Senso Prosecco Superiore Dry 2016

Il Sesto Senso è uno dei vini veneti che ha ottenuto molti premi nazionali e non. Tra questi ricordiamo la Medaglia d’Oro attribuita dalla Pro Loco Camalò 41a Mostra dei vini triveneti, la Medaglia d’Argento vinta al XVI Concorso Enologico Internazionale “La Selezione del Sindaco” – Forum degli Spumanti Valdobbiadene, i 3 Rosoni al Vinetia – Guida ai vini del Veneto e le 5 sfere di eccellenza nella Guida Sparkle Bere Spumante 2018.

A livello mondiale, il Sesto Senso è stato premiato la Silver Medal al Mundus Vini 2017 Spring Tasting e al Los Angeles Wine and Spirits Competition. Questi riconoscimenti hanno espresso, tra l’altro, anche ammirazione per l’innovativa ed elegante personalizzazione delle bottiglie con il marchio della cantina.

Abbinamenti del vino Sesto Senso Prosecco Superiore Dry 2016 con dessert

Coltivate nella regione del Prosecco, tra i comuni di Valdobbiadene e Conegliano, le uve vengono raccolte rigorosamente a mano per una più attenta selezione dei migliori grappoli. Sottoposte a una soffice pressatura, le uve vengono poi fatte fermentare in vasche di acciaio inox, prima della maturazione in bottiglia. Considerato tra i migliori vini veneti, il suo colore paglierino sprigiona al naso un bouquet fruttato di mela e pera, arricchito da un finale di tonalità agrumate. Al palato risulta delicato e fresco, armonico e raffinato, dotato di un finale piacevolmente vellutato. Per le sue proprietà organolettiche e il suo perlage molto fine, questo vino è ideale da abbinare alle pietanze principale, ma anche a fine pasto. Il Sesto Senso si sposa bene con pasticceria secca, come le crostate alla frutta, che riescono a esaltarne i profumi e gli aromi.