La storia del vino Cartizze Superiore Dry

Il Prosecco Cartizze viene prodotto dalla varietà di uva Glera, rigorosamente raccolta a mano durante la vendemmia. Dal punto di vista geografico ci troviamo nelle valli di Valdobbiadene, in Veneto, uno dei luoghi supremi della produzione del Prosecco. A seguito della raccolta, le uve vengono delicatamente pressate per la successiva fermentazione in vasche di acciaio inossidabile, prima dell’affinamento in bottiglia per circa 3 mesi. Grazie alla particolare attenzione verso il territorio e al rispetto della natura, il Prosecco Cartizze ha assunto negli sempre più prestigio, tanto da essere prodotto con le più recenti innovazioni tecnologiche in grado di esaltare al meglio le proprietà organolettiche. In particolare, il 2016 rappresenta un’annata decisiva, contraddistinta dalla qualità straordinaria dell’uva che ha permesso al Cartizze di essere tra i più apprezzati dei vini veneti.

Storia e curiosità della cantina Cartizze

Il Cartizze, oltre a svariate realtà vitivinicole della regione, viene prodotto da un consorzio che vede interessati viticoltori, vinificatori e imbottigliatori. Questo ente a interesse pubblico è stato fondato nel 1962 con la finalità di tutelare la qualità e l’immagine del Prosecco numero uno, considerato uno dei migliori vini veneti al mondo. Il consorzio riunisce i produttori del Cartizze che, dal 2009, sono protetti dalla Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG).

Con questa visione, il consorzio mira alla salvaguardia anche del proprio territorio, in grado di fornire delle uve pregiate che danno vita a un vino sontuoso che deve le sue caratteristiche non sono alle peculiarità del terreno e del microclima, ma anche alla sua esclusività. Il Prosecco Superiore, di fatto, è coltivato in una superficie complessiva di 107 ettari, rendendo quindi la produzione piuttosto limitata per il numero di richieste da tutto il mondo.

Premi del vino Cartizze Superiore Dry

Il Cartizze è un prodotto che riscuote un enorme successo per la sua qualità, carattere ed eleganza. Tuttavia, tra i produttori di vini veneti c’è una cantina in particolare che ha saputo rendere al meglio questa raffinatezza. La cantina Andreola, appartenente a Stefano Pola, ha fatto la differenza, non solo nel gusto. La bottiglia del Cartizze Superiore Dry 2016 vuole diffondere la propria identità nel mondo. Il rilievo in vetro, simbolo della azienda che non ha mai smesso di credere nella tradizione, l’etichetta semplice che richiama l’eleganza e la raffinatezza del Cartizze, nonché la capsula stropicciata che dona una certa rifinitura a un prodotto di classe e di qualità. Grazie a questo originale abbigliaggio, la bottiglia del Cartizze Superiore Dry 2016 ha ottenuto la doppia medaglia d’oro al XVI Concorso Enologico Internazionale “La Selezione del Sindaco” e al Forum degli Spumanti Valdobbiadene o i 3 Rosoni al Vinetia – Guida ai vini del Veneto, nonché con la medaglia di bronzo al concorso Packaging Top Line per il miglior abbigliaggio.