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Vendemmia: tutto sui primi bilanci per l’anno 2017

di Winepoint Staff 26/12/2017
Vendemmia: tutto sui primi bilanci per l’anno 2017 Vendemmia: tutto sui primi bilanci per l’anno 2017

Primi bilanci sulla vendemmia 2017

Il 2017 è sicuramente un anno complesso e a tratti difficile per quanto riguarda la vinificazione e più in generale per la produzione vitivinicola. Quest’anno è stato complesso poiché si sono registrate alcune battute d’arresto e difficoltà. Le imprese vitivinicole italiane hanno sicuramente in parte risentito di un clima particolarmente bizzarro. La perdita della leadership del mercato statunitense ha incrementato le difficoltà della produzione vitivinicola italiana. Il calo quantitativo della produzione vitivinicola italiano è stato particolarmente netto al Nord e soprattutto al Nord Est, in Trentino Alto Adige e in Veneto. Le cause sono state principalmente le gelate primaverili e le grandinate che sono avvenute proprio in prossimità delle fasi della vendemmia. Questi sono i dati che ad oggi emergono in riferimento alla vendemmia per l’anno 2017. Senza dubbio quest’anno è stato particolarmente difficile da un punto di vista climatico. Ad una notevole siccità invernale, sono seguite delle gelate ad aprile e molto vento e grandinate, in prossimità dell’importante periodo della vendemmia.

La vendemmia nell’estate 2017

La vendemmia del 2017 è una delle più anticipate degli ultimi 10 anni: questo perché è stata caratterizzata da una condizione climatica particolarmente sfavorevole: la siccità è stata decisamente molto importante. Dopo tre mesi di raccolta delle uve in tutto il Paese, da un punto di vista qualitativo, si ipotizza che circa 40 milioni di ettolitri di produzione made in Italy, sarà destinata, per oltre il 40% alla produzione di vini a denominazione di origine controllata e alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita. Il 30% della produzione made in Italy è invece destinata ai vini di indicazione geografica tipica. Il restante 30% della produzione è invece dedicata ai vini da tavola.

Prospettive future dopo i bilanci del 2017

Secondo Coldiretti, alla luce delle prime valutazioni a seguito della vendemmia per l’anno 2017, si registrerà un calo della produzione del 26%, rispetto allo scorso anno: questo significa che per il prossimo anno dovremo dire addio ad una bottiglia su quattro made in Italy. Nonostante questo dato, l’Italia mantiene comunque il primato di primo produttore mondiale di vino.