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Vendemmia: perché la maturazione in cassetta è dannosa

di Winepoint Staff 07/11/2017
Vendemmia: perché la maturazione in cassetta è dannosa Vendemmia: perché la maturazione in cassetta è dannosa

La vendemmia, il momento più atteso dell’anno per i produttori di vino, può essere realizzata in modi diversi. Le due tipologie più diffuse sono distinte dal metodo di raccolta, a mano o meccanica: due modi ben diversi di trattare i grappoli di uva. I produttori più attenti, quelli che per intenderci seguono e curano ogni fase di sviluppo della vite come se fosse una propria figlia, scelgono di adottare il metodo classico della raccolta a mano. In questo modo, infatti, i grappoli possono essere selezionati in base alla loro condizione e non vengono sottoposti allo stress che il contatto con una macchina potrebbe causare. Nella vendemmia a mano, inoltre, si distinguono altri espedienti per conservare al meglio le proprietà dei grappoli.

Cos'è la mestruazione in cassetta

Di norma, la vendemmia avviene raccogliendo i grappoli che vengono adagiati su dei tralci o su delle cassette aperte. In alcuni casi, invece, la maturazione avviene in cassetta. Al momento della raccolta, le uve vengono conservate in cassette, prima di essere unite in una botte dove vengono lasciate macerare per la produzione del mosto. Questa operazione, tuttavia, non è delle migliori, in quanto potrebbe causare seri danni ai chicchi e, di conseguenza, alla qualità del vino.

Come evitare la mestruazione in cassetta

Sebbene possa sembrare complicato da un punto di vista logistico, la cassetta dovrebbe servire esclusivamente come recipiente temporaneo per la raccolta dell’uva. In particolare, se la cassetta è chiusa non vi è possibilità alcuna di apportare ossigeno ai grappoli, generando un ambiente particolarmente favorevole per le muffe. Generalmente, le muffe sono altamente nocive per il vino, in quanto inquinano l’aroma con un sapore non piacevole, tanto da comprometterne anche la vendita. Esistono, tuttavia, delle muffe particolari che, al contrario, sono molto benefiche per il vino, tanto da stimolarne la nascita per la produzione di alcuni vini importanti, come il Porto.

Perché la mestruazione in cassetta è considerata dannosa

Come accennato in precedenza, le uve non possono maturare in cassetta non solo per la probabilità delle muffe, ma anche per una questione di uniformità. Prendendo in esame una cassetta chiusa, i grappoli posti nel fondo non avranno mai lo stesso quantitativo di aria come i grappoli in superficie, tanto meno la stessa esposizione alla luce. Ne consegue che si avranno dei grappoli maturi e altri che, a seconda di quanto vengono tenuti in cassetta, potrebbero deteriorarsi fino a completo marciume. Questa disomogeneità comporta dei livelli molto diversi in termini di profumi e aromi che confluiranno insieme sul sapore complessivo del vino.