Curiosità sul vino

Storia del vino: come bevevano il vino i Greci?

di Winepoint Staff 15/09/2017
Storia del vino: come bevevano il vino i Greci? Storia del vino: come bevevano il vino i Greci?

È fatto ormai noto che la produzione e il consumo di vino risale a tempi molto antichi: i Greci facevano uso di questa bevanda che allora veniva definita “vino divino”. In realtà, il consumo di vino non sarebbe visto di buon occhio dai più appassionati di enologia contemporanea. I Greci, infatti, erano soliti annacquare il vino. Utilizzata come bevanda conviviale, il vino annacquato serviva a non offuscare le menti e avere pieno controllo delle proprie facoltà intellettive. Tuttavia vi erano dei casi in cui i Greci facevano uso del vino puro. Si tratta comunque di eventi molto sporadici legati a ragioni specifiche.

Il vino veniva mescolato all’acqua in grande brocche, nella proporzione di tra parti di acqua e una di vino. C’è chi sostiene, come il poeta Esiodo, che questo rapporto era variabile e la quantità di acqua e vino non era sempre la stessa.

Questa abitudine di annacquare il vino deriva anche dalla necessità di alleviare la sensazione di caldo. A quei tempi, non esistevano le amenità moderne per il raffreddamento del vino. Pertanto, l’acqua che sgorgava fresca dalla sorgente veniva mescolata al vino al fine di ottenere una bevanda più fresca e refrigerante. Basti pensare anche al modo in cui utilizzavano la neve: questa veniva conservata anche in estate per poi essere commercializzata ai fini della conservazione del cibo e della refrigerazione delle bevande. Oltre a questo espediente, i Greci hanno ideato una soluzione alternativa per mantenere fresco il vino.

Sono riusciti a elaborare un tipo molto particolare di brocca dotata di doppie pareti. L’intercapedine fra le due pareti veniva riempito con neve o acqua ghiacciata. Poiché il consumo di vino era molto lento e si riscaldava in tempi rapidi, venne ideato un altro tipo di brocca. La nuova invenzione vedeva la creazione di un vaso contenente il ghiaccio al cui interno doveva essere appoggiata la brocca con il vino. Una soluzione tutt’altro che antica: essa richiama infatti il classico cestello da vino che viene utilizzato anche ai giorni nostri.

Ai Greci si deve, inoltre, la diffusione della vite. Dopo aver portato i primi esemplari nella Magna Grecia (l’attuale Calabria), la coltivazione della vite arrivò prima in Sicilia e poi al centro Italia, dove venne conosciuta anche dai Romani.