Vini Bianchi

Spumantizzazione: il metodo classico o Champenoise

di Winepoint Staff 16/10/2017
Spumantizzazione: il metodo classico o Champenoise Spumantizzazione: il metodo classico o Champenoise

Parlare di spumanti realizzati con il metodo classico, vuol dire parlare di vini che possiedono un notevole livello di pregio e che hanno subito una lavorazione lenta per approdare alla bottiglia finale. Esistono due tipologie di fermentazione per quello che riguarda gli spumanti: il metodo classico, per la sua complessità e lunghezza, appartiene a vini di grande pregio.

Descrizione del processo

Il processo di produzione degli spumanti attraverso il metodo classico si articola in diverse fasi, ognuna diversa dall’altra. La prima fase è quella che viene definita ‘couvée’, cioè quella della selezione e del taglio dei vini da utilizzare per la produzione dello spumante (in generale sono utilizzati in gran parte vini bianchi) e possono anche essere di diversa tipologia e miscelati tra loro. La seconda fase è definita ‘tiraggio’: viene aggiunto al vino base una miscela detta ‘liqueur de tirage’, una miscela di vino, zuccheri e lieviti. La terza fase è quella dell'imbottigliamento in speciali bottiglie dette ‘champagnotte’, dotate di un particolare tappo.

Il cuore del metodo classico sta nella quarta fase, la ‘presa di spuma’, un processo lungo almeno 3 mesi dove gli zuccheri e i lieviti aggiunti in precedenza iniziano a fermentare generando anidride carbonica che, non avendo alcuna via d’uscita, resta intrappolata nel vino generando il cosiddetto ‘perlage’ ossia le bollicine, si genera così una pressione notevole all’interno della bottiglia. Una volta terminata questa fase si passa alla ‘messa in punta’, le bottiglie vengono capovolte in maniera tale da permettere al tappo di raccogliere le fecce che si sono generate; questo processo è lungo da 1 a 2 mesi e via via le bottiglie vengono girate fino a tornare nella loro naturale posizione. L’ultima fase consiste nell’imbottigliamento o sboccatura, un processo che prevede il congelamento temporaneo dello spumante allo scopo di preservarlo nelle champagnotte e trasferirlo nelle bottiglie finali. Le bottiglie riposeranno 3 mesi prima di poter essere vendute.

Caratteristiche del processo

Com’è evidente si tratta di un processo lungo e perfettamente bilanciato,tuttavia rimane chiaro che la quasi totalità degli spumanti più diffusi, tra cui l’Asti, viene prodotta con metodi più industrializzati e veloci.

Una delle caratteristiche è l’utilizzo di cantine con poca luce e temperatura stabile: la luminosità provoca ossidazione del vino, un processo che si deve evitare.

Differenza con il metodo Champenoise

Il metodo classico e il metodo Champenoise coincidono in realtà, si tratta in sostanza dello stesso processo ereditato dalla regione dello Champagne.