Vitigni
Sorelle Bronca
12/05/2018Scelte naturali ed ecosostenibili. Una passione per la qualità che è quasi ossessione. Voglia continua di migliorarsi e un amore incondizionato per la propria terra, ma anche sperimentazione, sempre e soltanto, nel rispetto della natura.
Sono questi i valori che guidano il lavoro delle Sorelle Bronca, Ersiliana e Antonella, titolari dell’omonima cantina nata tra le colline del Veneto.
Una ricerca della qualità che è “passaporto” per il mondo e che ha, nel tempo, permesso di presentare a una platea internazionale un prodotto Made in Italy di alto livello.
Il territorio
In provincia di Treviso, nella fascia collinare compresa tra le cittadine di Conegliano e Valdobbiadene, lembo di terra che si sviluppa tra le Dolomiti e il mare Adriatico, in una combinazione perfetta per il clima, si estendono ettari di terreni lavorati, alternati a boschi.
I filari di viti garantiscono la produzione di merlot, cabernet, pinot bianco, marzamina, glera (meglio noto come prosecco) e spumanti. Fiori all’occhiello dell’offerta vitivinicola delle SorelleBronca.
Le uve vengono coltivate soltanto nei vigneti di proprietà, in zone soleggiate, a un’altitudine compresa tra i 50 e i 500 metri sul livello del mare; la cura e la tipologia dei terreni, la vendemmia, che in questi luoghi è ancora fatta a mano e solo con l’uso di cassette, sono alcuni degli elementi che garantiscono ai vini caratteristiche peculiari e inconfondibili.
Ma alle tecniche antiche, che annoverano la consociazione tra le varie specie, si affianca la sperimentazione bio: i preparati per la difesa della vite, ad esempio, sono rigorosamente naturali e negli anni non cessa lo studio sulle fermentazioni spontanee.
I vini
La cantina Sorelle Bronca vanta vigneti autoctoni, come i Valdobbiadene DOCG: la "Particella 68" è frutto del forte legame col territorio. Anche il nome è collegato indissolubilmente ai luoghi di produzione: alla suddivisione catastale, è il numero della particella centrale della collina dove si trovano i vigneti, a Colbertaldo.
Questo spumante è ottenuto con lieviti che nascono spontanei nel luogo. Per la guida 2017 'Vini d’Italia' di Gambero Rosso, Particella 68 si è meritato il premio Tre Bicchieri e, a seguito delle degustazioni e selezioni operate dalle commissioni di 'Vinibuoni d’Italia' nelle Finali di Buttrio, Particella 68 del 2015 ha ottenuto la Corona, il massimo riconoscimento che la guida attribuisce ai vini. 5 Sfere per Extra Dry Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, dalla guida 2017 Cucina&Vini Sparkle.
Tra i rossi non si può non citare il Ser Bele, un DOCG che si affina in barriques di rovere francese per circa 2 anni e successivamente in bottiglia per altri 6 mesi.