Curiosità sul vino

Slow Food: valore al cibo e rispetto per persone e ambiente

di Winepoint Staff 23/10/2017
Slow Food: valore al cibo e rispetto per persone e ambiente Slow Food: valore al cibo e rispetto per persone e ambiente

Cosa vuol dire Slow Food

Tradotto dall’inglese la sigla sta letteralmente per ‘mangiare lentamente’: ecco la risposta forte che si vuol dare, quella sorta di messaggio in netta controtendenza con la velocità del mondo attuale, dove il fast food è diventato una regola di vita assoluta.

Si tratta di un’associazione nata in Italia che vuole diffondere la cultura del buon mangiare nel rispetto prima di tutto del gusto, ma poi anche delle terre, delle tradizioni e delle culture locali.

Slow Food da Bra alla conquista del mondo

L’associazione Slow Food nasce in Italia, a Bra nel 1986, proprio nel periodo in cui in tutto il mondo prendeva campo la cultura del pasto veloce, del poco tempo per mangiare e gustare il cibo, della frenesia e dell’omologazione gastronomica.

A oggi la diffusione capillare dell’associazione pone speranze per quella che è la cultura che si propone di diffondere in tutto il globo.

Si punta molto sulle nuove generazioni ovviamente, nate sotto il segno dei tempi che corrono fortemente, il messaggio forte che si vuole fornire è quello del rispetto assoluto per la qualità di ciò che materialmente si mangia, connesso alla conservazione delle tradizioni culturali legate al cibo in ogni luogo del mondo, che rimangono un tesoro dal valore inestimabile, minacciato dall’avvento delle multinazionali del gusto che permettono e fanno sì che si mangi lo stesso pasto in qualsiasi luogo della Terra ci si trovi.

A oggi esiste una casa editrice dell’associazione che pubblica libri dedicati ai temi in questione e un periodico che riscontra un numero importante di lettori.

Come candidarsi a Presidio Slow Food

La certificazione di Presidio Slow Food deriva da un progetto parallelo nato nel 1999. Si tratta di una certificazione ancora non ufficiale che deriva in maniera diretta da un controllo scientifico in ogni caso. Lo scopo della certificazione è quello di andare a salvaguardare le realtà locali a livello enogastronomico e dare un segnale in netto contrasto con l’industrializzazione del cibo, come anche salvaguardare la cultura del buon bere, nel rispetto delle tradizioni locali.

Pur non coperto da ufficialità come detto sopra, la certificazione rimane un’onorificenza di tutto rispetto: ottenerla vuol dire essere consapevoli del valore che è stato dato alla cultura locale e alla sua conservazione.