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Simbiotico: cosa significa il termine se riferito ad un vino

di Winepoint Staff 10/11/2017
Simbiotico: cosa significa il termine se riferito ad un vino Simbiotico: cosa significa il termine se riferito ad un vino

Cosa significa il termine simbiotico

Il termine simbiotico deriva la greco antico e significa vivere insieme. Applicato alla materia enologica, il termine simbiotico assume il significato del concetto di armonia tra l’ambiente e l’intervento dell’uomo. Consapevoli che la naturalezza dell’uva dipende dalla tutela dei terreni, molti produttori tendono ad optare per un sistema di fertilizzazione particolarmente equilibrato. Simbiotico sta ad indicare principalmente la biodiversità del sottosuolo. Dall’agricoltura biologica e biodinamica, il futuro passa per l’agricoltura simbiotica: un grande miglioramento produttivo, che vuole rendere le pratiche agricole vitivinicole, ancora più sostenibili da un punto di vista economico. L’agricoltura simbiotica ha come punto cardine l’utilizzo delle micorrize, inoculando nel terreno dei composti microbici, facendo si che le radici si sviluppino con risultati più significativi per i frutti della terra e per l’uomo.

Cosa si intende con simbiotico in campo enologico

Il termine simbiotico sta ad indicare questo forte legame di simbiosi che vi è in natura. L’imperativo del prossimo futuro è produrre di più, meglio e con sempre meno chimica. In questo senso, la vitivinicoltura simbiotica, può rappresentare una delle risposte più valide ed ambiziose per il settore enologico. Il valore aggiunto che viene così espresso è quello della sostenibilità e della qualità, favorendo le migliori condizioni ambientali per il territorio e anche per le persone.

Quando si può utilizzare il termine simbiotico in ambito enologico

Da un punto di vista normativo si sta discutendo in ambito nazionale e comunitario di disciplinare la normativa agricola, proiettando il futuro verso l’agricoltura simbiotica. Per migliorare le tecniche produttive, è necessario razionalizzare l’uso della chimica. Una delle tecniche sicuramente più affascinanti è quella di ricorrere all’utilizzo di microorganismi come i biostimolanti delle piante. Sarà dunque necessario un intervento normativo da parte della Comunità Europea, rimuovendo gli ostacoli e le sovrapposizioni, mirando ad incentivare la ricerca e il trasferimento delle conoscenze alle imprese agricole vitivinicole. Questo è il principale obiettivo per il futuro della vitivinicoltura. Oggi si può utilizzare il termine simbiotico, per identificare un vino caratterizzato da una filiera produttiva orientata verso sempre più rigidi criteri di sostenibilità e di impiego sempre più ridotto della chimica, per l’ottenimento di un prodotto il più sano e naturale possibile.