Curiosità sul vino

Robert Parker: chi è e perché è famoso?

di Winepoint Staff 11/10/2017
Robert Parker: chi è e perché è famoso? Robert Parker: chi è e perché è famoso?

La formazione di Robert Parker

Quando si parla di vino si sente spesso parlare dei punteggi di Robert Parker. The Wall Street Journal definisce quest’uomo come il più potente critico di vino dei giorni nostri. Robert Parker scoprì il vino quando si recò al college in Alsazia, dove si trovava a studiare anche la futura moglie. Si dice che l’ispirazione per diventare un critico di vini, gli sia giunta da due critici di successo degli anni 70.

Robert Parker iniziò così a scrivere le sue prime recensioni e nell’anno 1978 pubblicò un bollettino chiamato The Wine Advocate Baltimore-Washington. Il primo numero fu inviato gratuitamente ad una serie di rivenditori di vino statunitensi. Ben presto il numero degli abbonati alla rivista divenne di 600 persone.

Il momento del successo

Dopo i primi numeri di questa rivista, gli abbonati continuarono a crescere a dismisura, fino ad arrivare all’incredibile numero di 50.000 negli Usa e in 37 paesi di tutto il mondo. I giudizi e le critiche enologiche di Robert Parker incominciarono ad influenzare gli acquisti dei buyers non solo Americani, ma anche Francesi, Inglesi, Svizzeri, Giapponesi, Russi, Messicani, Brasiliani e Cinesi.

Noi Italiani, preferiamo soprattutto per i nostri vini, continuare a consultare le guide nazionali. Tuttavia i produttori nostrani sono particolarmente attenti ad ottenere dei buoni punteggi all’interno della rivista The Wine Advocate. Episodio molto significativo per il mercato enologico, fu quando Robert Parker, riferendosi all’annata 1982 per la produzione di Bordeaux, la definì superba: questa affermazione fece in brevissimo tempo lievitare i prezzi delle bottiglie di Bordeaux prodotte nel corso dell’anno citato da Parker. Da quel momento Robert Parker divenne un vero e proprio ago della bilancia per la quotazione di molti vini internazionali. Per la scrittura della sua rivista guida, oggi Robert Parker si avvale di molti collaboratori e professionisti del settore.

In passato invece era solamente lui stesso a scrivere e pubblicare le critiche relative ai vini di tutto il mondo. Egli si occupa oggi della sola redazione della critica dei vini prodotti negli Stati Uniti nella Regione della California del Nord. Parker divenne famoso anche grazie al suo sistema di classificazione e quotazione dei vini a 100 punti.

Se vuoi seguire il mio blog con tutti i miei articoli ==>clicca qui<==
Di seguito trovi un breve elenco ed il relativo link:

Cantina Produttori del Barbaresco
10 luoghi comuni sul vino: ovvero 10 cose da non dire. Parte 2
10 luoghi comuni sul Vino: ovvero 10 cose da non dire. Parte 1
Quale contenitore per l'affinamento del vino?
I Materiali per l'affinamento del vino

Triple "A": Agricoltori, Artigiani, Artisti
Vendemmia 2017
Vino Biologico, Biodinamico, Naturale. Parte 4

Vino Biologico, Biodinamico, Naturale. Parte 3
Vino Biologico, Biodinamico, Naturale. Parte 2
Vino Biologico, Biodinamico, Naturale. Parte 1
Il Metodo Ancestrale

Puglia: il Nero di Troia
Viticoltura e paesaggio: la Val di Cembra e la Piana Rotaliana
Viticoltura eroica all'ombra del Vesuvio
Prié Blanc: un vitigno di alta montagna
Le parole del vino
"A Muntagna", i vini dell'Etna
Vino Bianco della Puglia
Che vino abbinare alla frutta
Vini bianchi da invecchiamento
Pillole di vino: la forma delle bottiglie
I Vini Rossi dell'Alto Adige e del Trentino
Il Trentino ed i suoi vini
La Riscoperta del Timorasso

L'importanza del vitigno
Cambia l'annata, viva l'Alto Adige
Chianti Classico: il Gallo Nero
Ricordando Mario Soldati: Montevecchia
Un vitigno mediterraneo: il Vermentino
Tanto vino da fare girare la testa: il Veneto
Frutti e profumi di Sicilia
Marche: una pubblicità vera
Toscana: il Sangiovese
Piemonte: dialogo improbabile tra Barbera e Nebbiolo
Il Friuli ed i suoi grandi vini
Dieci Millenni di Vino parte 2
Dieci Millenni di vino parte 1
Montalcino. quando il vino fa economia
Tre buoni motivi per bere Lambrusco
Montalcino: quando il vino fa economia
L'Amarone. In principio fu Recioto
Gewurztraminer: l'uva di Termeno cresciuta in Alsazia
Collio: DOC inter ...statale
Sua Maestà il Barolo
Bolgheri: Cipressi e Vino
Lugana: un vino da scoprire
Bortolomiol: Prosecco da tre Secoli
C'è Prosecco e ... Cartizze
Hofstatter: l'importanza della vigna
Ca' del Bosco. L'arte del vino
Il successo di Bellavista: ottimo vino, idee e marketing
Il Marsala tra storia e mito parte 2
Il Marsala tra storia e mito parte 1
Discussione "alta" sulla mineralità del vino
Tre falsi miti sul vino ed una verità
Uva e Nuraghi. I grandi rossi di Sardegna
Uva e Nuraghi. I grandi bianchi di Sardegna
Il caso Gaja e quanto vale una DOP (o DOCG)
Trento DOC
La vita della vite
La sequenza dei vini a tavola
I profumi del vino

La giusta temperatura
Geografia del vino: le Langhe
Come conservare un vino

Tappi, tappi, tanti tappi ...
La degustazione parte 1: guardare un vino
La degustazione parte 2: colore ed intensità
La degustazione parte 3: la densità
La degustazione parte 4: prima di berlo ... annusiamolo
La degustazione parte 5: il Vino all'assaggio
La degustazione parte 6: la strana bilancia
La degustazione parte 7: lo stato evolutivo
Un passito è sempre un vino dolce?
Ad un piatto orientale, quale vino abbinare?
Il Pinot Nero ed il decanter
Bollicine a pasto? Certo che SI
Come nasce uno spumante