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Regolamento UE: regole esecuzione 203/2012 dell'8 marzo 2012

di Winepoint Staff 14/12/2017
Regolamento UE: regole esecuzione 203/2012 dell'8 marzo 2012 Regolamento UE: regole esecuzione 203/2012 dell'8 marzo 2012

Il giorno 8 marzo 2012 l’Unione Europea ha approvato il regolamento UE 203/2012, che disciplina la produzione del vino ottenuto da uve provenienti da agricoltura biologica. Dal 2012 è infatti concesso a tutti i produttori di apporre la dicitura “vino biologico” sulle proprie etichette. Questo rappresenta di certo un passo in avanti e un riconoscimento a dir poco importante, soprattutto per quelle cantine italiane che basano la loro produzione sulla coltura biologica.

ModalitĂ  di applicazione relative al vino biologico

Il regolamento viene applicato solo in presenza di alcune condizioni che permettono di riconoscere il vino come biologico. A tal proposito, bisogna precisare alcune pratiche, così come alcune sostanze di utilizzo comune, potrebbero determinare il conseguimento della dicitura che il regolamento 203/2012 ha stabilito. Molte cantine fanno infatti uso di lieviti per velocizzare e impreziosire la qualità dei propri vini. Nel caso di quelli biologici, dovranno essere utilizzati solamente lieviti naturali e non sintetici. Lo stesso principio viene applicato anche ad altre sostanze quali tannini, gelatina alimentare, colla di pesce e proteine vegetali.

Tra i divieti che il regolamento impone, troviamo anche la concentrazione parziale a freddo, l’eliminazione dell’anidride solforosa con procedimenti fisici, la dealcolizzazione parziale dei vini. Oltre a questi veti, il regolamento 203/2012 sancisce anche alcune limitazioni che interessano trattamenti termini a una temperatura non superiore ai 70°C, nonché la filtrazione e centrifugazione per le quali i pori non devono superare la dimensione di 0,2 micrometri.

Il regolamento 203/2012 in breve

Il regolamento sancisce la possibilità di apporre sull’etichetta dei vini la dicitura “vino biologico” unitamente al logo europeo, costituito dall’eurofoglia, il quale indica il rispetto delle pratiche di coltivazione delle uve e della produzione del vino dal momento della vendemmia. Questa specifica, insieme al logo, permetterà al consumatore di distinguere sin dall’etichetta il vino proveniente da agricoltura biologica da quello convenzionale.

Decreto Ministeriale italiano 15992 del 12 luglio 2012

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 177 del 31 luglio 2012 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 15992 del 12 luglio 2012 concernente le “Disposizioni per l’attuazione del Regolamento di Esecuzione (UE) n. 203/2012 della Commissione che modifica il regolamento (CE) n. 889/2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio in ordine alle modalità di applicazione relative al vino biologico”. Grazie a questo decreto, il regolamento 203/2012 entra ufficialmente in vigore nel territorio italiano, apportando con sé tutti i vantaggi relativi alla produzione del vino biologico.