Vini Bianchi

Prosecco: caratteristiche, differenze e consigli

di Winepoint Staff 10/07/2017
Prosecco: caratteristiche, differenze e consigli Prosecco: caratteristiche, differenze e consigli

Caratteristiche del Prosecco

Il vitigno utilizzato per produrre questo vino è il Prosecco, oggi denominato Glera, un vitigno antico, semi aromatico e dagli acini dorati. La composizione del Prosecco deve essere 85% di Glera e il restante vitigni a bacca bianca, i più utilizzati sono il Verdiso, la Bianchetta Trevigiana, la Glera Lunga e il Perera.

Analizziamo, ora, le caratteristiche sensoriali del Prosecco: il colore è giallo paglierino, che può variare dal paglierino scarico al carico; all'olfatto ha un leggero aroma fruttato, unito ad una fragranza floreale simile alla rosa, acacia e glicine e una lieve nota agrumata; l'aroma fruttato avvertito al naso è percepibile anche al gusto insieme ad un retrogusto zuccherato bilanciato da una leggera acidità. Sono previste tre tipologie di Prosecco: tranquillo, ovvero privo, o quasi, di anidride carbonica; frizzante, con una pressione massima di 2,5 atmosfere; spumante, con una pressione superiore alle 3 atmosfere.

Analizziamo ora le tipologie di prosecco in base ai livelli di zuccheri:

Brut

Tipologia di Prosecco spumante, caratterizzato dal residuo zuccherino inferiore a 12g/l. E' un vino raffinato, dal colore paglierino scarico e dal gusto secco e deciso. Adatto per essere consumato a tutto pasto.

Extra Dry

E' la versione più classica di Prosecco, con residuo zuccherino tra i 12 e i 17 grammi per litro. Il colore è paglierino scarico e il perlage è fine e persistente. Quindi, un vino dal gusto più morbido, ma non al punto da poter accompagnare i dessert.

Dry

Prosecco spumante dal gusto dolce, con residuo zuccherino tra i 17 e i 32 g/l. E' un vino dal sapore amabile e fruttato, caratterizzato dal colore paglierino brillante e un perlage fine e persistente. Nella versione Dry si possono raggiungere risultati eccellenti con le uve provenienti da Cartizze.

Piatti e prosecco, come abbinarlo

Il Prosecco è un vino fresco e versatile che si presta bene a molteplici occasioni. Il Prosecco Brut è ideale da gustare soprattutto con primi piatti, per esempio ai frutti di mare, con antipasti o stuzzichini, formaggi e verdure. Il Prosecco Extra Dry è ottimo da assaporare agli aperitivi, minestre di legumi e frutti di mare. Ma anche con paste insieme a sughi strutturati, formaggi freschi, frutta e pasticceria secca. A differenza dei precedenti, cibi speziati o piccanti sono l'ideale per accompagnare il Prosecco Dry.