La Liguria è terra di grandi vini, noti e consumati in tutta la penisola. Tra questi rientra anche il Pigato, un vino bianco celebre in tutta la Penisola e riconoscibile per il suo colore giallo paglierino che, se fatto invecchiare, si trasforma in un brillante giallo dorato.

Origini e produzione

Le origini del Pigato non sono ancora certe. Molti identificano nella Spagna la sua terra natia. Anche riguardo al nome non vi è certezza. Secondo alcuni risalirebbe all’aggettivo latino “picatum”, che significa “macchiato”, e termine con cui si identificava un vino aromatizzato molto diffuso in quei secoli. Anche in dialetto genovese, infatti, “pigatu” indica le caratteristiche macchie sulla buccia degli acini.

Questo prezioso vino viene prodotto da almeno tre generazioni nella Azienda Agricola Biologica Vio Giobatta, situata nella piana di Albenga. La casa vinicola riesce a sintetizzare tradizione e spinta verso il futuro, cercando tecniche produttive volte al rispetto della natura.

La loro filosofia è produrre secondo una coltivazione biologica, senza cioè ricorrere all’uso di pesticidi o altri agenti chimici che potrebbero nuocere sia alla salute che alterare il gusto del vino. Il terreno su cui l’azienda agricola ha costruito la sua fortuna è argilloso, a medio impasto con fondo ghiaioso. Tali caratteristiche, unite al sole e alla raccolta a mano, contribuiscono a creare un prodotto di indubbia qualità.

Pigato BIO Vio Giobatta

Il loro Pigato ha ottenuto diversi riconoscimenti, fino a essere annoverato nella guida del Gambero Rosso con una votazione elevata. Il "Bon in da Bon" (“Buono davvero”) è stato assegnato al Pigato Selezione BIO 2016.

Questo prodotto è ottenuto tramite agricoltura biologica; è un vino secco, ben strutturato e con un aroma di frutti a polpa gialla, come la pesca, e di macchia mediterranea.

Un altro fiore all’occhiello della cantina è il "Marené" Pigato 2016 BIO. Questo caso è un vino che all’olfatto rilascia tracce di fiori di ginestra e macchia mediterranea, dal sapore morbido con un tipico colore giallo paglierino.

Per esaltare il gusto un vino come il Pigato si consiglia di consumarlo come aperitivo con piatti magri. In alternativa, si accompagna splendidamente anche con la pasta al pesto, tipicamente genovese, e con piatti a base di pesce e uova. Vini come questi rispecchiano la terra da cui provengono, la Liguria, divisa da sempre tra mare e monti e tradizioni secolari.