Questo articolo si prefigge di fare luce su come abbinare il sapore unico e deciso delle ostriche a un vino che ne possa esaltare il gusto, creando un binomio perfetto tra cibo e bevande. Si parla molto spesso dell’abbinamento ostrica e champagne, ma si tratta più di una questione di immagine legata all’aspetto lussuoso dei due elementi, più che a una soluzione capace di elogiarne le qualità organolettiche.

Oltre al decantato champagne, le ostriche possono essere tuttavia abbinate con dei vini e, per capire quali, ti basterà andare avanti con la lettura affinché tu possa trovare degli ottimi consigli per stupire al meglio il tuo palato e quello dei tuoi ospiti. Prima di addentrarci sugli abbinamenti dei vini, vogliamo fornirti le informazioni più basilari sulle ostriche perché ti permettano di comprendere meglio quali sono gli aspetti da valutare prima di effettuare la scelta di un vino. L’ostrica è un mollusco dotato di guscio bivalve, appartenente alla categoria dei frutti di mare. Tra le caratteristiche e peculiarità troviamo quella che, a dire il vero, è una loro prerogativa: le ostriche riescono a filtrare l’acqua nel loro habitat naturale da cui selezionano i microrganismi in sospensione per nutrirsi. Per tale ragione, si consiglia di consumare le ostriche che provengano da acque pulite e non contaminate, a maggior ragione perché devono essere mangiate a crudo, per non perdere il gusto unico. Le ostriche hanno una polpa morbida e saporita che regala al palato un intenso sapore marino, con sfumature salate e iodate. Sono proprio questi i sapori che una buona accoppiata deve risaltare, in comunione con gli aromi e i profumi di un vino di qualità.

Vini rossi

Se pensi che le ostriche possano essere abbinate solo al vino bianco, solo perché “il pesce va servito con vino bianco”, stai commettendo un grosso errore. Esistono infatti dei vini rossi che possono sposare il gusto particolare e intenso delle ostriche e l’ideale è un vino che si differenzi dagli altri per la sua particolarità: deve avere una scarsa concentrazione di tannino così da non creare un forte contrasto con le ostriche e, al tempo stesso, deve essere morbido, persistente e profumato. Di certo, non è semplice trovare un buon vino rosso con tali peculiarità, ma è comunque possibile avere un’ottima alternativa al solito, classico vino bianco.

Vini bianchi

Per quanto riguarda invece l’abbinamento delle ostriche con un vino bianco, qui potrai trovare una ben più ampia selezione di etichette e potrai scegliere i tuoi vini preferiti. L’aspetto importante da considerare sono le caratteristiche di base che non possono assolutamente mancare. Il vino deve avere profumi abbastanza intensi, deve risultare delicato e di medio corpo e che non sia troppo acido. Se le ostriche presentano un gusto più persistente, meglio orientarti su un vino non troppo secco ma aromatico.