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Merlot

di Winepoint Staff 02/05/2018
Merlot Merlot

Il Merlot rappresenta un’eccellenza vinicola francese riconosciuta a livello globale. Si tratta di un vitigno a bacche nere che, grazie alla sua versatilità e adattabilità a diverse tipologie di terreno e ambienti climatici, è stato ha trovato fortuna in numerosi stati dell’Europa e del mondo.

Non a caso, infatti, insieme allo Chardonnay, oggi detiene il primato di vitigno più coltivato al mondo, producendo così prodotti vinicoli largamente apprezzati in ambito internazionale.

Origini del Merlot

Nonostante la sua ampia diffusione, il Merlot affonda le sue più profonde radici in una terra che trae fama proprio per merito della propria produzione vinicola: si tratta di Bordeux, città situata nella Nuova Aquitania, regione della Francia sud-occidentale. Zona estremamente fertile che, oltre della vicinanza al mare, gode della presenza del fiume Garonna.

Le prime testimonianze della coltivazione del Merlot risalgono al 1700, ma la prima fonte realmente dettagliata va fatta risalire alla metà del 1800.

In Italia, il Merlot è già presente fin dall’Ottocento, trovando come culla ideale il Trentino Alto Adige, il Veneto, Il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna. Regioni che, per la propria morfologia territoriale, presentano un’alta predisposizione alla viticoltura. Nonostante ciò, negli ultimi anni questo vitigno si sta diffondendo in altre regioni, che presentano caratteri ben diversi da quelli idealmente richiesti. Basti pensare che è ormai entrato in Sicilia, Calabria, Molise ed Umbria, territori eterogenei, in cui però la vite del Merlot ha saputo dare prova della propria capacità di adattamento.

I vini prodotti dal Merlot: caratteri e abbinamenti

Chiaramente, in base alla conformazione del suolo e agli agenti climatici a cui la sua coltivazione sarà sottoposta, il Merlot assumerà caratteristiche e sapori diversi, dando vita ad un range di uve di grande varietà: il vino prodotto nel sud Italia, ad esempio, sarà contraddistinto da un sapore speziato e ricco di retrogusti agrumati, diverso da quello prodotto nell’Italia settentrionale o nella Francia meridionale.

Tuttavia, anche se esistono diversi tipi di Merlot, in ognuno di essi ritroviamo intense fragranze fruttate (prugna, ribes, ciliegie, mirtilli) e una maturazione che avviene mediamente entro dodici mesi in bottiglie di rovere. Si tratta di un vino che mantiene sempre una certa eleganza e morbidezza, con una acidità equilibrata.

Si usa spesso integrarlo con il Cabernet Sauvignon. Storicamente, questa commistione ha sempre avuto molto successo, poiché ne deriva un vino che possiede il frutto pieno e maturo del Merlot, armonizzato perfettamente alla tannicità e longevità del Sauvignon. Questa consuetudine è propria soprattutto della zona del bordolese.

Il vino prodotto dai vitigni merlot si abbina generalmente ad ogni tipo di piatto e palato, ma particolarmente azzeccato risulta l’accompagnamento a formaggi di media o lunga stagionatura e secondi piatti a base di funghi.