Vitigni

Leone de Castris

di Winepoint Staff 04/04/2018
Leone de Castris Leone de Castris

L’azienda vitivinicola Leone De Castris posa le radici della sua storia a Salice Salentino, un piccolo comune a Nord-Ovest della penisola salentina. Verso la seconda metà del XVII secolo, nel 1665, inizia la produzione in queste terre di vitigni, grano e olivi, finché all’inizio del 1800 inizia l’esportazione di vino verso gli Stati Uniti, la Germania e la Francia.

Nel 1925 la cantina inizia l’imbottigliamento con Piero e Lisetta Leone de Castris. Nel 1943 nasce il vino Five Roses, il primo vino rosato prodotto ed imbottigliato in Italia. Il Five Roses riscontra fin dall’inizio un gran successo e viene immediatamente esportato anche negli Stati Uniti. È ancora oggi uno dei vini più conosciuti e venduti della cantina Leone de Castris, e viene considerato un’icona del Salento. Il nome di questo vino deriva dalla incredibile costanza con il quale la famiglia Leone De Castris, per intere generazioni, portava alla luce cinque figli ciascuno. Il vino venne chiamato cinque rose, finché durante la guerra un generale delle forze alleate richiese un rifornimento di vino rosato, con la pretesa che avesse un nome americano. Fu così che nacque il “Five Roses”.

I prodotti della cantina

L’azienda esprime appieno l’anima salentina, ed è una delle più antiche realtà della cultura enogastronomica pugliese. Oggi la Leone de Castris è condotta da Piernicola, nipote di Piero e Lisetta. Le coltivazioni si estendono su di una superficie pari a circa 250 ettari. La produzione annuale si attesta intorno ai due milioni e mezzo di bottiglie.

Con il passare degli anni la gamma di vitigni coltivati e di prodotti venduti è stata ampliata notevolmente: vengono infatti prodotti vini rosati, tra cui il Five Roses, vini rossi, vini bianchi, spumanti, olio d’oliva di ottima qualità, e vari tipi di distillati.

La storia di questa cantina è proseguita lungo tutti questi anni grazie a diversi prodotti, non solo il Five Roses: subito dopo l’enorme successo del rosato le produzioni sono state diversificate, con l’implementazione di vitigni di Chardonnay, Montepulciano, Sauvignon, Negroamaro, Malvasia, Primitivo. Queste nuove coltivazioni hanno permesso di ingrandire la propria potenziale gamma di acquirenti, aumentando così le esportazioni verso il Nord Italia, e nel resto del mondo.

È stata dedicata al figlio di Piero e Lisetta Leone De Castris, Salvatore, un’intera linea denominata “per lui”. Questa è un’espressione di qualità massima e di un attento bilanciamento di quattro vitigni autoctoni come Negroamaro, Primitivo, Susumaniello e Ottavianello.