Vitigni

Il Cannonau: l’emblema della Sardegna

di Winepoint Staff 19/05/2018
Il Cannonau: l’emblema della Sardegna Il Cannonau: l’emblema della Sardegna

Appena si nomina la Sardegna vengono in mente numerosi elementi: le spiagge paradisiache, il mare cristallino, le specialità gastronomiche regionali e, ovviamente, il Cannonau.

La storia del vitigno

Il Cannonau è di certo il vitigno a bacca scura più famoso di tutta la Sardegna, sebbene la sua coltivazione sia concentrata, in particolar modo, nell’entroterra dell’isola. Per anni le origini di questo famoso vitigno sono rimaste avvolte nella nebbia e gli esperti potevano semplicemente proporre diverse idee e teorie, più o meno attendibili.

La teoria più accreditata era che il Cannonau appartenesse alla famiglia della Gernacha spagnola o a quella francese. Tutto, però, è stato rivoluzionato nel 2002 quando si è avanzata l’ipotesi che il Cannonau sia il vitigno più antico di tutto il mediterraneo. Ad avvalorare tale teoria sono recenti ritrovamenti di vinaccioli che risalgono a più di 3200 anni fa, un segnale che la viticoltura era già nota in Sardegna ben prima del dominio aragonese.

Considerando l’età dei reperti rinvenuti, si pensa che i primi vitigni di Cannonau siano stati importati sull’isola dai Fenici, popolo che ha contribuito ad espandere il culto del vino in tutta l’area mediterranea.

Il vino

Passiamo ad analizzare il vitigno e il vino che si ricava. Il vitigno Cannonau si presenta come vigoroso e si riesce ad adattare a diverse condizioni climatiche e geologiche. La vendemmia si effettua a fine settembre.

Il bouquet del Cannonau è inconfondibile: avvolgente, intenso e con tracce di frutta e fiori rossi, erbe aromatiche e quei tipici odori di mirto e macchia mediterranea così caratteristici della Sardegna. In bocca risulta ben strutturato, dotato di tannini poderosi, elegante, non troppo acido e decisamente vellutato.

Dal vitigno Cannonau si producono diverse versioni del vino, non solo il rosso, ma anche il passito, il rosato e il liquoroso.

Abbinamenti e cantine

Grazie al suo gusto intenso e alcolico, il Cannonau è un vino che si presta a piatti saporiti, affumicati e corposi ma anche con formaggi stagionati e con il risotto al tartufo.

Numerose sono le cantine e le aziende vinicole che trattano questo vitigno in Sardegna.

Tra queste vi sono la cantina Santadi, la Sella & Mosca e la Sedilesu, aziende leader nel loro settore e produttrici di vini che non solo hanno riscosso grande ammirazione tra gli esperti, ma che vengono anche annoverati tra il Cannonau di Sardegna D.O.C.

Piccolo aneddoto. Tra gli amatori del Cannonau vi rientrava anche il famoso poeta Gabriele D’Annunzio che, dopo averlo assaggiato, se ne innamorò a tal punto da affidargli una parola ben precisa: Nepente. Questo termine, che deriva dal greco antico, significa “nessun dolore”, e, nel nostro caso, indicherebbe un vino talmente buono da essere in grado di far dimenticare qualsiasi dolore e pena.

Una sola parola descrive nel modo migliore il famoso Cannonau.