Vitigni

Grűner Veltliner

di Winepoint Staff 14/05/2018
Grűner Veltliner Grűner Veltliner

Un vitigno molto diffuso in Austria, il Grűner Veltliner raggiunge il 30% della produzione nazionale e si attesta in altre aree europee come l’Italia, la Repubblica Ceca, la Romania e la Slovacchia. In Italia è coltivato soprattutto nella Valle d’Isarco.

La produzione

Un vino Con la denominazione DAC (Districtus Austriae Controllatus) dalle diverse versioni che spaziano dallo speziato e piccante a quello dalle note balsamiche o floreali con accenni di resina, tabacco, frutta secca come la nocciola e frutta candita. Sembra che il Grűner Veltliner sia il risultato di un incrocio tra il Traminer italiano e il St. Georgen originario del Burgenland. Il nome, tradotto vorrebbe dire Vino verde della Valtellina, la regione italiana subalpina dove sono rintracciabili le prime notizie che risalgono al XVI secolo. Il vitigno si diffonde sul territorio austriaco in modo estensivo a partire dagli anni Cinquanta del Novecento quando viene adottato il sistema di coltivazione di Lenz Moser detto HochKultur (Alta Coltivazione). I terreni favorevoli a questo vitigno sono quelli di loess, ricchi di sedimenti eolici, e la sua fioritura è sensibile ai climi siccitosi. Il vitigno è soggetto a malattie vegetali come la peronospora, Roter Brenner e la clorosi. Attualmente in Austria la varietà più coltivata la si ritrova a nord e nel Burgenland.

Il terroir, cioè la combinazione di caratteristiche del suolo e condizioni climatiche come pure la resa sono fondamentali per la qualità del vino di questo vitigno. La sua produzione ha conosciuto una flessione del 22% attorno al 1999, fino al 2009.
La foglia ha forme diverse, dal pentagonale al circolare, con cinque o sette lobi, le bacche sono coniche con colore giallo-verdognolo e tipicamente gialle a piena maturazione quando sono esposte al sole più caldo. La varietà spazia da vini leggeri e media acidità fino a quelli più robusti, i Prädikat ricavati da uve molto mature.


Grűner Veltliner 2016 Abbazia di Novacella

Con cura certosina i monaci di questa abbazia italiana sono dediti alla produzione di un Grűner Veltliner estremamente versatile, color giallo paglierino, abbinabile a secondi piatti a cui conferisce un sapore di mela verde, lime con una nota finale di pepe bianco. In questa abbazia altoatesina vicina a Bolzano i monaci agostiniani sono impegnati nella produzione di vini bianchi favoriti dal clima e dall’altitudine locale. Qui i vini fermentano e maturano in vasche d’acciaio per meglio conservare intatte freschezza e genuinità.
Ideale per gli aperitivi della stagione calda, quando la leggera cucina estiva si concilia facilmente a un fresco vino bianco.