Il Grana Padano ha una storia antichissima; pensare che il suo percorso inizia intorno all’anno 1000 e, fin dalle sue origini, si lega indissolubilmente al territorio presso il quale ha iniziato ad essere prodotto. Si tratta ovviamente della pianura dove scorre il fiume Po. La leggenda narra che a scovare la ricetta furono gli antichi Monaci Medievali di Chiaravalle. Gli abili ecclesiastici iniziarono infatti a riscaldare il latte in grandi caldaie, ottenendo un impasto consistente, avvezzo alla lunga conservazione. Dall’epoca, il Grana Padano ha conquistato il mondo, ottenendo il prestigioso riconoscimento dall’Unione Europea di prodotto D.O.P. Il Grana Padano poco stagionato, è caratterizzato dal colore bianco della pasta e il formaggio si presenta con aromi non ancora molto intensi. Difficilmente si frantumerà in scaglie un formaggio Grana poco stagionato; la sapidità risulta relativamente accennata e vi è una stimolazione alla salivazione discreta. Il suo gusto risulterà dolce e denso di una buona grassezza. Sarà quindi eccellente un abbinamento tra un Grana Padano stagionato 9 mesi con vini bianchi particolarmente freschi e giovani, dal gusto fruttato e non dai caratteri troppo particolari ed invadenti: perfetti saranno un Brut Italiano o uno Champagne Francese, assolutamente perfetti se saranno di sboccatura non recente.

Storia completamente differente per gli abbinamenti di vino e Grana Padano stagionato 16 mesi: il formaggio presenta una colorazione decisamente più paglierina ed iniziano a presentarsi aromi differenti oltre al latte, quali ad esempio il burro e il fieno. La granulosità comincia ad intensificarsi e la salivazione risulta più stimolata. Il vino che potrà dunque esaltare le proprietà di questa stagionatura, sarà certamente un rosso di discreta intensità e persistenza, ma tuttavia ancora relativamente giovane, morbido e dalla gradazione alcolica importante; con tale abbinamento, saranno ancora individuabili gli aromi del formaggio Grana e allo stesso tempo, sia i sapori di quella che è l’uva originaria del vino che i sapori complessi della maturazione della stessa uva.

Il Grana Padano D.O.P. stagionato 20 mesi è un formaggio decisamente mutato ed evoluto. Agli aromi di latte, burro e fieno, si aggiungono magicamente tratti floreali e di mais. Il vino da degustare insieme a questo stupendo formaggio, dovrà essere un vino capace di contrastare le forti sensazioni del gusto: perfetto per l’abbinamento con il Grana Padano di grande stagionatura, un vino liquoroso e passito, capace di contrastare l’intensità dirompente che forgia il gusto della stagionatura del formaggio, ripristinando l’armoniosità del gusto e dei sapori del palato.