La Garganega è meglio conosciuta come la varietà a bacca bianca utilizzata per la produzione di Soave e Gambellara in Veneto, nel nord Italia. Tuttavia, nei primi anni del XXI secolo, il profilo del DNA ha rivelato che è la stessa varietà del Grecanico Dorato, un caposaldo dei vigneti della Sicilia. Veneto e Sicilia sono complessivamente sede di oltre 11.000 ettari di viti Garganega, rendendo la varietà una delle più largamente coltivate in Italia.

Storia

Il contributo della varietà alla viticoltura italiana è stato significativo in vari aspetti. Non solo è una delle varietà più coltivate del paese, è anche una delle più antiche. L'élite italiana del nord elogia i vini di Soave almeno dal VI secolo, quando Cassiodoro (uno statista del re Teodorico il Grande) li descrisse come "bianchi e puri come un giglio".
Nella sua terra d'origine, il Veneto, la Garganega è tenuta in grande considerazione, sia in vigna che in cantina. I coltivatori apprezzano le generose rese della varietà e la struttura a grappolo, che riduce il rischio di malattie fungine. Quest'ultima qualità è anche un vantaggio quando si tratta di essiccare le uve per la produzione di vini dolci Recioto. E’ inoltre apprezzata per i suoi alti rendimenti, la sua moderata acidità, il profumo elegante e l'alta concentrazione di composti aromatici.

Purtroppo, per i consumatori almeno, molti produttori di Soave hanno sbagliato a lungo, dando a Soave una reputazione molto meno impressionante di quella che altrimenti avrebbe potuto avere. Alla fine, potrebbe rivelarsi positivo che il nome di Garganega non sia associato a questi vini di qualità inferiore; il nome rimane sconosciuto, ma non macchiato. E’ possibile trovare la Garganega anche in blend con altre varietà: Trebbiano di Soave e Pinot Grigio.

Caratteristiche vino

Sebbene sia meglio conosciuta per i suoi vini secchi, la Garganega ha dimostrato una chiara capacità di produrre vini dolci, in particolare nettarini deliziosi a base di uva secca e raccolta tardiva. Sia Soave che Gambellara producono questi vini, sotto il nome di Recioto. I vini Garganega sono ricchi di consistenza, con aromi di miele, scorza di limone candita, frutta tropicale e spezie dolci, aromi di fiori di pesco, mandorle, albicocche e mele cotte.
Oltre alle denominazioni citate, la Garganega viene utilizzata in vari altri vini DOC veneti, in particolare:

• Bianco di Custoza
• Arcole
• Colli Berici
• Monti Lessini
• Vicenza

Può anche essere trovato nel vicino Friuli e intorno al Lago di Garda. Più a sud, in Umbria, le colline dei Colli Amerini e dei Colli Perugini ospitano alcuni vitigni Garganega le cui uve sono utilizzate come ingrediente di miscelazione minore per vini bianchi secchi e spumanti.