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Cosa e quali sono i presidi di vino Slowfood

di Winepoint Staff 29/11/2017
Cosa e quali sono i presidi di vino Slowfood Cosa e quali sono i presidi di vino Slowfood

Presidi per la biodiversità

Un presidio Slowfood è sinonimo di qualità, lavoro e rispetto delle realtà locali, pulite e genuine che fanno della coltivazione non chimica un vero e proprio fiore all’occhiello. Nessun carattere industriale è compreso nel discorso, bensì solo realtà locali che lavorano a mano o con pochi mezzi meccanici le loro terre, con lo scopo di generare prodotti dall’elevato standard qualitativo.

La certificazione a presidio non riveste carattere ufficiale in senso stretto, ma in buona sostanza non sussiste nessuna differenza. Con questa certificazione si vuole dare un forte segnale che mira al lato industriale del cibo e del bere, proponendo un’offerta che lascia nulla a desiderare. Insomma, sapore e genuinità vengono posti in assoluto primo piano.

Il numero dei presidi sparsi nel mondo ad oggi è superiore a 500 e sono ben oltre 13.000 i produttori interessati dalla grande iniziativa.

Ogni anno viene redatto un manuale che funge da guida, completo e aggiornato di tutte le novità in fatto di presidi, che si presume cresceranno di anno in anno, proprio perché è sempre più forte la richiesta di dare voce alle piccole realtà locali che devono essere salvaguardate.

I vini premiati a Slow Wine 2017

Slow Wine, oltre a essere la guida di riferimento per quello che riguarda l’enologia, è una manifestazione che prevede la premiazione delle migliori cantine che mettono in pratica e salvaguardano quello che può essere definito il ‘metodo slowfood’.

La premiazione per il 2018 ha visto l’entrata in vigore di due nuove chiocciole, che diventano così 195 rispetto alle 193 dello scorso anno. Le chiocciole sono da sempre il criterio di assegnazione per le valutazioni. Tante, tantissime le cantine italiane che sono state insignite del prestigioso premio, un piccolo elenco sarebbe per nulla esaustivo e poco rispettoso della grande qualità che in generale tutti i produttori slow food offrono.

Guida a Slow Wine 2018

Molto più utile e importante è dotarsi della nuova guida Slow Wine, fresca di stampa per il 2018. La guida è rinnovata nella grafica oltre che nel contenuto e da quest’anno contempla anche la valutazione speciale (chiocciola) relativa all’ottimo rapporto/qualità prezzo che molti vini hanno messo in evidenza.

Oltre che in libreria e in edicola, la guida può anche essere acquistata in formato elettronico sui principali store online. Interessante resta anche la lettura del periodico, sempre curato da slow food.