Abbinamenti e Ricette

Come abbinare il vino al bignè: guida e consigli

di Winepoint Staff 05/07/2017
Come abbinare il vino al bignè: guida e consigli Come abbinare il vino al bignè: guida e consigli

Quando si deve abbinare un vino a un dolce, la scelta non è per niente semplice, perché bisogna prendere in considerazione vari aspetti che portino all’esaltazione degli aromi e il sapore del dessert e del vino, senza che l’uno prevarichi sull’altro. Come linea di principio, tuttavia, vale la regola della “concordanza”, ovvero abbinare gli stessi tipi di gusto, e non per “contrapposizione” che avviene quando si mettono insieme due sapori completamente diversi. È quello che spesso accade quando si abbina un dolce a un vino secco: uno dei metodi più errati che, invece di esaltare i profumi e i sapori dei due elementi, si passa direttamente a rovinarli. Con questo metodo, infatti, non è possibile creare un connubio armonioso tra i due elementi per il carattere antitetico del dolce e del vino. Per creare un’accoppiata vincente, il vino deve avere un tasso minimo zuccherino da rispettare (intorno ai 25-30 grammi al litro), così che possa fondersi con gli aromi del dolce, accompagnando verso un’armonia sensoriale che permette una gratificazione totale del momento. A tal proposito, ti invitiamo a saperne di più sugli abbinamenti del dolce e del vino sulla nostra pagina dedicata.

Per quanto riguarda i bignè, occorre approfondire il discorso sugli ingredienti per capire meglio quale tipo di vino poter abbinare. La materia prima di base per la preparazione dei bignè è, ovviamente, la farina con cui viene realizzata la “pasta choux”, unitamente a burro e uova. Dopo la cottura, i bignè possono essere farciti a piacimento con cioccolata, panna, crema, crema Chantilly o qualunque altro riempimento, tutto dipende da un mero gusto soggettivo.

Alla luce di questo, quando si deve scegliere un vino da abbinare al bignè, occorre tenere in considerazione tutti gli ingredienti perché il vino possa esaltarne il gusto e gli aromi del grano, delle uova e del burro. Sembra così complicato e astruso, ma ricercando determinate qualità in un vino, rimarrai a bocca aperta dal risultato che potrai ottenere! Quindi, un buon vino da accompagnare al bignè deve essere dolce di buon titolo alcolometrico, alcuni moscati frizzanti aventi ottima struttura ed aromi, così pure per rossi, però sempre dolci e frizzanti e serviti a 10-12°C. C’è chi, poi, specifica la scelta dell’etichetta in base alla tipologia della farcitura: se si tratta di crema pasticcera o crema Chantilly, puoi utilizzare un vino spumante dolce, mentre se il riempimento è a base di pistacchi o vaniglia, la soluzione migliore è un vino passito particolarmente dolce, che compensa la delicatezza dei componenti del dessert.