Il Colorino è un vitigno a bacca scura coltivato in Toscana. Come suggerisce il nome, è usato principalmente per aggiungere colore ai vini. Oltre ad essere profondamente pigmentate, le piccole bacche di Colorino hanno elevati livelli di tannini, anche se aromaticamente la varietà è un po' muta.

Storia

Durante gli anni '90 il Colorino divenne molto popolare per i produttori per "correggere", dando maggiore colorazione, i vini a base di Sangiovese dal tono più chiaro del Chianti e del Vino Nobile di Montepulciano. Più recentemente, tuttavia, i grandi miglioramenti nelle tecniche di vinificazione e le migliori pratiche di coltivazione in vigneto hanno portato a un frutto Sangiovese che è di gran lunga superiore a quello prodotto in passato e il Colorino ha perso molta della sua popolarità.

Anche se più comunemente usato come componente di miscelazione, il Colorino viene talvolta prodotto come vino varietale, molto spesso sotto la generica denominazione IGT Toscana. Il contributo del Colorino alla miscela del Chianti è stato paragonato a quello del Petit Verdot al Bordeaux e, come il Petit Verdot, alcuni produttori hanno deciso di vedere se Colorino è abbastanza interessante da produrre vini varietali.

Uno studio fatto nel 1996 ha individuato quattro diversi tipi di uva conosciuti come Colorino e non solo questi sono diversi, ma uno di essi non sembrava nemmeno essere in relazione con gli altri tre. L'antenato del gruppo si chiamava Colorino Americano, mentre gli altri tre erano conosciuti come:

• Colorino del Valdarno
• Colorino di Pisa
• Colorino di Lucca

Per aggiungere confusione, il VIVC (Vitis International Variety Catalogue) considera Colorino di Valdarno, Colorino di Lucca e Colorino Pisano la stessa varietà e non ha affatto una voce per Colorino di Americano. Elenca inoltre altri tre Colorino che sono diversi dai tre sopra citati, chiamandoli rispettivamente:

• Colorino Dolce
• Colorino Forte
• Colorino Nostrale

Non sembra che le autorità italiane distinguano effettivamente questi vitigni; l'ultimo censimento agricolo italiano ha indicato che ci sono 436 ettari piantati a Colorino e si presume che questa cifra includa le diverse varietà.

I vini

I vini prodotti da uve Colorino hanno, ovviamente, un colore rubino profondo, opaco e tendente al viola. Al naso sono moderatamente intensi con aromi di amarena, prugna nera, fumo e carbone. Al palato si avverte un sapore pieno con un’acidità abbastanza alta e tannini medi, retrogusti di amarena, mora e di mirtillo selvatico insieme a liquirizia e terra.

Nonostante la sua densità e il colore scuro, ha una freschezza aspra data dai sapori di amarena e mirtillo che lo rendono vivace e interessante. Ottimo in abbinamento a formaggi più o meno stagionati, magari accompagnati da marmellate. Consigliato soprattutto durante il pasto, in accompagnamento ai primi piatti.