Guide

Champagne: come si classifica lo spumante per eccellenza

di Winepoint Staff 29/12/2017
Champagne: come si classifica lo spumante per eccellenza Champagne: come si classifica lo spumante per eccellenza

Sulle etichette di maggiore prestigio è possibile individuare il termine “Cru”. Questa parola francese, ormai presente nel vocabolario vitivinicolo perché difficile da rendere in un’altra lingua (in italiano corrisponde al vocabolo “cresciuto”), indica l’origine del prodotto finito. In particolare, per “Cru” ci si riferisce alle varie zone di provenienza delle uve con cui si ottiene il prodotto contenuto in una data bottiglia.

A seconda della tipologia di vitigno, i Cru possono essere di varia natura, al fine di differenziare le produzioni di ogni singola zona. All’interno di queste zone, si distinguono i singoli comuni in base al valore commerciale delle uve coltivate nel comune stesso ed espresso con un valore percentuale. Inoltre, ci sono aree qualitativamente migliori di altre e, per certificare tale differenza, è stata istituita la scala dei Cru che ogni anno stabilisce il prezzo massimo di acquisto delle uve in base alla qualità del vigneto. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.

I Grand Cru

I Grand Cru sono tutti i vini che vengono lavorati esclusivamente con uve coltivate in comuni classificati al 100%. Sulla base del principio che determina il valore commerciale del vino, le uve provenienti da un comune Grand Cru saranno pagate esattamente per il loro valore stabilito. Per rendere meglio l’idea, facciamo un esempio pratico: se, ad esempio, il prezzo stabilito delle uve è di 20 Euro, quelle coltivate in comuni Grand Cru saranno pagate per intero, ovvero 20 Euro.

I Grand Cru francesi coprono un totale di 4.000 ettari e sono, nel complesso, 17 (Ambonnay, Avize, Chouilly , Ay, Beaumont-sur-Vesle, Bouzy, Louvois, Mailly, Le Mesnil-sur-Oger e Oger, Oiry, Puisieulx, Sillery, Tours-sur-Marne, Cramant, Verzenay e Verzy) . All’interno di questa categoria, è possibile distinguere un ulteriore gruppo, chiamato “Premier Grand Cru Classé” che indica il riconoscimento più alto che la qualità di un vino può ottenere.

Come accennato in precedenza, esistono tuttavia delle zone con una produzione di uve di qualitĂ  inferiore che prendono denominazioni diverse.

I Premier Cru

I Premier Cru sono tutti quei comuni classificati tra il 90% e il 99%. Essi rivestono un totale di 5000 ettari e comprendono 44 comuni (Avenay, Bergères-les-Vertus, Bezannes, Billy le Grand, Bisseuil, Chamery, Champillon, Chigny les Roses, Chouilly, Coligny, Cormontreuil, Coulommes la Montagne, Cuis, Cumières, Dizy, Ecueil, Etrechy , Grauves, Hautvillers, Jouy les Reims, Les Mesneus, Ludes, Mareuil sur Aÿ, Montbré, Mutigny, Pargny les Reims, Pierry, Rilly la Montagne, Sacy, Sermiers, Taissy, Tauxières, Tours-sur-Marne, Trépail, Trois Puits, Vaudemanges, Vertus, Villedommange, Villeneuve Renneville, Villers Allerand, Villers aux Noeuds, Villers Marmery, Voipreux e Vrigny.

I Cru

Infine, i Cru indicano i restanti comuni (circa 255) classificati tra l’80% e l’89%.

In conclusione, la scala dei cru si può definire come un sistema di valutazione in ascesa che parte da una percentuale piena, 100%, indice di valore massimo procedendo in decrescita nella classificazione degli altri vitigni via via di minor pregio.