Il Catarratto è uno dei più antichi e caratteristici vitigni dalla bacca bianca del nostro Bel Paese, ha origine Siciliane ed è prevalentemente diffuso nella zona del trapanese.

Questo vino si caratterizza per la sua freschezza molto aromatica e per l’elevata acidità, al gusto si presenta secco e sapido mentre dal punto di vista olfattivo prevale il profumo di fiori bianchi, nel complesso è un vino di media struttura e dal grado alcolico moderato.

Il vitigno

Lungo il territorio costiero di Trapani, Erice e Marsala si estende una delle regioni più rinomate per la produzione di vini siciliani ed è in questa zona, dal particolare habitat, che prende vita il Catarratto.

Questa splendida area che si affaccia sulle isole Egadi, ha un particolare clima caldo e secco, temperato dalla brezza marina. Salendo verso le zone montuose andiamo incontro a importanti escursioni termiche, che agevolano la produzione di queste ottime uve dall’aroma prezioso e vigoroso.

Le vigne sono coltivate secondo la tradizione ad alberello, la potatura è corta e mantiene un esiguo numero di grappoli per ogni pianta, agevolando la produzione di uve fortemente aromatiche.

Storia e produzione

Il Catarratto è tra i più antichi vitigni autoctoni ancora esistenti, si coltiva da tempo immemore in Sicilia, tuttavia le fonti risalgono solamente a tre secoli orsono.

Sia nella versione Bianco Comune che nella versione Bianco Lucido si parla di un vitigno di grande carattere e personalità. Si trova spesso in uvaggio con altre differenti varietà della zona, sempre vini molto freschi e dai profumi fruttati; il Catarratto rientra anche nella base ampelografica per la Marsala DOC.

Tra le principali produzioni vinicole del Catarratto ricordiamo il vino bianco Cantina Porta del Vento, proveniente da coltivazione Biodinamica. Parliamo di un Catarratto dal colore giallo luminoso, dalle fresche note agrumate con un gradevole sentore di albicocca e pesca. Un vino di grande bevibilità dal finale pulito e molto fresco al palato.

La Cantina Castellucci Milano propone un Catarratto con particolari note di frutta esotica , questo vino bianco lascia una sensazione molto intesa al palato e di delicata pulizia e leggerezza.

Abbinamenti

Per degustare al meglio un vino Catarratto consigliamo l’abbinamento a pietanze molto delicate come antipasti di mare oppure ricette leggere e gourmet come quelle proposte dalla cucina vegana.

Il connubio ideale è servire del Catarratto accompagnato da una selezione di spring food: antipasti di verdure, asparagi bianchi in pastella, insalata di melanzane e pomodori e gazpacho di basilico.